Modestino Picariello La Silicon Valley, una delle zone più tecnologiche d’America, è davvero un posto particolare per ambientarci dei film. Andiamo a vedere quali pellicole sono state girate lì
Quanti film sono stati ambientati nella Silicon Valley? Quante pellicole hanno avuto il coraggio di raccontare splendori e miserie del cuore dell’industria informatica americana e delle sue tecnologie digitali? Non molti, è vero, ma estremamente significativi. Pellicole indipendenti con interpreti sconosciuti, blockbuster di Hollywood diretti da registi con curriculum clamorosi. Nelle righe che seguono proveremo a fare un piccolo riassunto dei titoli più importanti
– I pirati di Silicon Valley di Martyn Burke (1999). Il film racconta la genesi delle aziende che poi sono diventate le più potenti di tutta la valle: la Apple di Steve Jobs (interpretato da Noah Wyle), la Microsoft di Bill Gates (interpretato da Anthony Michael Hall), e tutto ciò che gravitava intorno ai due futuri colossi. Destinato inizialmente alla televisione, è riuscito a uscire anche nei cinema.
– Antitrust di Peter Howitt (2001). Alcuni giovani programmatori scoprono il lato oscuro che si cela dietro le compagnie di sviluppo software, incarnato da un demoniaco CEO. Thriller di genere con retroterra tecnologico.
– The Social Network di David Fincher (2010). Uno dei film più chiacchierati di quell’anno, diretto dal regista di Seven e Fight Club, narra la storia della nascita di Facebook, per mano di Mark Zuckerberg e di un gruppo di amici nerd universitari. Da un lato, il racconto del sogno americano, dall’altro il suo lato oscuro, come Fincher, da sempre, è in grado splendidamente di raccontare.
– Proprio lui? di John Hamburg (2016). In questo caso la Silicon Valley è lo sfondo di una commedia tutta basata su ottime prove attoriali. Coppia borghese di mezza età fa la conoscenza del fidanzato della figlia, che si rivela un rozzo parvenue dell’industria digitale. Manca un’analisi delle logiche della new economy, ma abbiamo un confronto d’attori – James Franco vs. Bryan Cranston – in una interessante commedia demenziale.
