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Simona Ventura al figlio: "Sei stato coraggioso"

Simona Ventura su Twitter

Fermati i quattro aggressori di Niccolò Bettarini. Nel frattempo le condizioni del figlio di Simona Ventura migliorano.

Dopo l’aggressione al figlio Niccolò, Simona Ventura ha voluto rassicurare i suoi fan sul proprio profilo Twitter. Ha annunciato di poter dire, con sollievo, che dopo una lunga giornata il figlio sta migliorando. Ha poi approfittato dell’occasione per rivolgere parole di affetto a Niccolò, lodando il suo coraggio e dichiarando il proprio affetto.

Il tweet di Simona Ventura

Durante la mattinata di domenica 1 luglio, Simona Ventura aveva già comunicato ai fan che la condizione di suo figlio Niccolò era grave ma che la sua vita non era in pericolo.

Il primo tweet della Ventura

In serata, la conduttrice ha pubblicato un secondo tweet, accompagnato da una foto di Niccolò. “Dopo questa lunga, lunghissima giornata, posso dire che è andata bene“, ha detto la Ventura. Poi, rivolgendosi direttamente al figlio: “Stai migliorando, grazie a Dio… Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più”.La Ventura al figlio Niccolò

L’aggressione

Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, è stato aggredito all’uscita dell’Old Fashion, una discoteca milanese. Il ragazzo ha solo 19 anni e ha rischiato di perdere la vita in seguito a numerose coltellate inferte dagli aggressori. La polizia di Milano ha dichiarato di aver fermato quattro persone con l’accusa di tentato omicidio. Tutti i sospettati sono giovanissimi, appena ventenni, con precedenti penali. Tra loro, due italiani e due albanesi. Il pm Elio Ramondini ha annunciato che la procura richiederà a breve la convalida del fermo e la custodia cautelare.

Non sono ancora stati resi noti i motivi precisi della lite che ha portato all’aggressione di Niccolò, ma dalle parole del pm si evince che si tratta di motivi “futili” e che il figlio della conduttrice e dell’ex calciatore sarebbe innocente. “Nicolò Bettarini non aveva alcuna colpa ed è stato violentemente aggredito per motivi futili“, ha dichiarato Ramondini.

Gli inquirenti hanno individuato quale tra i quattro ragazzi fermati ha colpito Niccolò con un’arma da taglio. Sembra che l’aggressore sia già noto alle forze dell’ordine per i suoi legami con la curva degli ultrà interisti e con certi ambienti di estrema destra. Dalle prime ricostruzioni, però, il calcio e la politica non sembrano rientrare tra i moventi del tentato omicidio.

La testimonianza

Un amico di Niccolò Bettarini ha assistito alla scena e ha riconosciuto gli aggressori. “Tre di loro sembravano drogati, uno aveva gli occhi azzurri. Spero che in galera ci stiano anni”, ha dichiarato alla polizia. Niccolò si sarebbe esposto per difendere un amico, attirando così l’ira degli assalitori. Il testimone ha affermato: “Si accanivano col Betta, ne ho spinto via uno. Lui perdeva molto sangue”.

Roberto Cominardi, titolare dell’Old Fashion, ha esaminato i video delle telecamere di sicurezza del locale. Nelle riprese si vede Niccolò allontanarsi dal locale dopo la chiusura, intorno alle 5 del mattino, e passare di fianco a un gruppo di ragazzi (gli aggressori) che stavano già litigando. Il gruppo si muove poi nella sua direzione, ma a quel punto la scena si sposta al di fuori del raggio d’azione delle telecamere. “Niccolò era tranquillo nel locale, dalle immagine di 33 telecamere che abbiamo non c’è nessuno che ha litigato con lui. È stato a parlare con un dipendente fino all’orario di chiusura e, dal momento che lo conoscono tutti, lo avrebbero riferito se qualcuno avesse avuto a che dire con Niccolò”, ha dichiarato Cominardi.