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Sparatoria a New Orleans: 3 morti e 7 feriti

Sparatoria a New Orleans

Durante una sparatoria 3 persone sono rimaste uccise, 7 ferite. E' successo sul blocco 3400 di Claiborn e Avenue, circa 5 km dal quartiere francese

Due persone armate hanno aperto il fuoco contro la folla: le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta. Non si esclude alcuna pista: dall’incapacità mentale alla matrice islamica.

Sparatoria in strada

Tre persone sono state uccise e altre sette sono rimaste ferite durante una sparatoria avvenuta a New Orleans, negli Stati Uniti, secondo quanto riferito dal dipartimento di polizia locale.

Il sindaco della città ha rilasciato una dichiarazione a seguito della vicenda. Ha dichiarato: “Non c’è posto a New Orleans per questo tipo di violenza”. Quindi ha aggiunto: “Parlo per tutti i cittadini di questa città quando dico che siamo disgustati. Siamo arrabbiati. Ne abbiamo avuto a sufficienza”. Ha informato: “Tre altre persone sono morte”. “Tutto ciò deve finire. È inaccettabile”, ha commentato tra rabbia e dolore.

Le tre vittime sono morte nel corso della sparatoria e le sette ferite sono state trasportate negli ospedali della zona, secondo quanto dichiarato dal primo cittadino che ha citato il dipartimento di polizia della città. Le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta. Per adesso si sa solo che due persone armate hanno aperto il fuoco contro la folla. Al momento però, non ci sono ulteriori informazioni sull’identità degli aggressori. Inizialmente la polizia era stata allertata da uno di feriti coinvolti nell’incidente e che ha riportato ferite da arma da fuoco alla schiena.

Aaron Looney, il portavoce della polizia municipale, in un comunicato ha confermato che la sparatoria si è verificata nella sera di sabato 28 luglio 2018. I complici hanno aperto il fuoco presso il blocco 3400 di Claiborn e Avenue, a circa 5 km dal quartiere francese.

La zona è da tempo tristemente soggetta ad attacchi e sparatorie. Le gang rivali spesso si scontrano a mano armata e non hanno paura a premere il grilletto. Il numero delle vittime è spesso elevato e tra loro non mancano i bambini. L’Fbi ha sempre confermato che non si tratta di terrorismo. Piuttosto una guerra tra bande locali. Sull’ultimo episodio i dati sono ancora incerti: non si conoscono né le identità dei criminali né il motivo della dinamica.