Redazione Notizie.it
I partenopei sono in grande forma, mentre non si può dire altrettanto dei capitolini…
Napoli-Roma è una partita che vale per la classifica, ovviamente, ma che va molto oltre. La rivalità tra i due club è di vecchissima data e affonda le sue radici nella storia e nel campanilismo, ma purtroppo recentemente è sfociata anche in bruttissimi episodi di cronaca. Augurandoci di poter semplicemente parlare di calcio, anche perché i temi di certo non mancano, la sfida di domenica sera si annuncia davvero pregna di contenuti, non solo tecnico-tattici. Partiamo ad esempio dal momento psicologico delle due squadre: con la sconfitta nell’ultimo turno di campionato (in casa contro la Spal, per altro), la Roma di Di Francesco è entrata “ufficialmente” in crisi; con l’ennesima vittoria rotonda (a Udine), e il contemporaneo pareggio della Juve, il Napoli di Ancelotti ha invece aperto la caccia alla capolista. Il “mood”, insomma, non potrebbe essere più diverso: da una parte l’euforia partenopea, dall’altra la depressione capitolina.
D’altronde non potrebbe essere diversamente, basta guardare la classifica per averne la conferma: con i loro ventuno punti, gli Azzurri veleggiano serenamente al secondo posto e, grazie all’impresa del Genoa che settimana scorsa ha interrotto la striscia di successi della Juventus, la squadra di Ancelotti si è portato a quattro lunghezze dalla vetta. Dietro, poi, l’Inter non molla: due i punti di distacco dai nerazzurri, ulteriore motivazione a spingere sull’acceleratore. Ma c’è di più: il Napoli non solo vince, ma gioca anche bene, cosa che non era così scontata dopo l’addio del “maestro” Sarri. Dopo un inevitabile periodo di ambientamento, con il 4-4-2 Ancelotti sembra veramente aver trovato la quadratura del cerchio e i risultati recenti (dal doloroso tonfo di Genova contro la Sampdoria in poi e al netto della sconfitta dello Juventus Stadium) sono lì a testimoniarlo.
E si sa, con i risultati arrivano anche la fiducia, la consapevolezza nei propri mezzi e l’entusiasmo. Tutto questo servirebbe anche alla Roma di Di Francesco che, dopo un inizio complicato, sembrava aver ripreso il ritmo giusto, salvo poi smarrirsi nuovamente: la débâcle di Bologna alla quinta giornata aveva già acceso un campanello d’allarme, anche perché arrivata dopo la prima sconfitta stagionale (a San Siro contro il Milan alla terza) e due pareggi casalinghi contro Atalanta e Chievo che avevano già spazientito il pubblico giallorosso. L’ulteriore caduta di sabato scorso contro la Spal all’Olimpico ha definitivamente sdoganato la parola “crisi” in casa romanista. Non potrebbe essere altrimenti, anche perché la classifica non mente: quattordici punti conquistati in nove partite sono davvero troppo pochi per una squadra che in molti davano teoricamente in lotta anche per lo Scudetto. Un obiettivo sfumato troppo presto per Dzeko e compagni che ora sono costretti a inseguire.
Lasciando perdere la corsa al titolo, ormai non più alla portata, anche la zona Champions è già ben presidiata: Juve, Napoli, Inter, Lazio si sono già accaparrate i primi quattro posti e il Milan potrebbe rappresentare un’altra pericolosa antagonista. Senza contare le outsider di turno, come Sampdoria e Fiorentina… Per questo la gara di domenica sera rappresenta un bivio per i giallorossi: vincere o perdere al San Paolo potrebbe fare tutta la differenza del mondo. In caso di tre punti, si accorcerebbe la classifica ma si darebbe anche un grande scossone (e un ancor più grande messaggio al campionato); in caso di sconfitta, invece, ci si dovrebbe preparare a una stagione di sofferenza e di rincorsa.
In questo senso i pronostici degli esperti di Sportytrader pendono a favore degli Azzurri: il Napoli, infatti, è largamente favorito (l’1 è dato a 1.8 volte la posta), mentre un’eventuale vittoria della Roma farebbe praticamente saltare il banco (4.3) e anche il pareggio è considerata un’eventualità più che remota (3.8). Insomma, la squadra di Ancelotti sembra aver convinto tutti, mentre la Roma ha perso anche la fiducia degli specialisti, oltre che quella dei suoi tifosi, ormai disillusi dopo questo inizio di stagione da incubo. Sulla carta, ci si attende anche una gara spettacolare: Callejon, Milik, Insigne, Zielinski, Mertens da una parte, Dzeko, Pastore, El Shaarawy, Under, Kluivert dall’altra, dovrebbero assicurare reti e spettacolo. Per questo l’Over 2,5 è la scelta favorita dagli scommettitori (1.6 la quota) rispetto ad un Under 2,5 considerato davvero poco probabile (2.15). Così come l’opzione Segnano Entrambe le Squadre è preferita rispetto al No Gol (rispettivamente 1.6 contro 2.25). Lo spettacolo è importante, ovvio, ma mai come in questo caso conteranno soprattutto i tre punti…
