Redazione Notizie.it Marco Borriello, dopo la parentesi sfortunata alla Spal di Maurizio Semplici, si è trasferito al caldo delle Isole Baleari, più precisamente ad Ibiza, la capitale europea del divertimento. Il club UD Ibiza milita nella terza lega spagnola, l’equivalente della nostra Lega Pro. Attenti, però, a pensare male: “Questo ad Ibiza è un progetto serio. Non mi farò distrarre: ormai mi sono stufato dei locali“. Infatti: “qui ci sono ragazzi sposati, con le famiglie. Io non sono sposato ma ormai ho una lunga carriera alle spalle di locali. Quello che si vive qui è un classico ritiro italiano. Dopo gli allenamenti si va a riposare e si sta con le famiglie”.
La stagione
Il progetto di Borriello e del suo presidente Amadeo Salvo Lillo è quello di compiere una cavalcata trionfale fino a portare la squadra in Liga, la massima serie spagnola. Sul campo, però, non vanno le intenzioni, ma i calciatori. E quelli dell’Ibiza non sembrano essere il top. Infatti, dopo undici partite la squadra delle Baleari si ritrova rilegata alla dodicesima posizione in campionato con 14 punti conquistati e ben lontana dagli obiettivi di inizio stagione. Marco Borriello ha giocato solo sei partite e non è ancora riuscito a trovare il gol; in compenso però, quattro sono i cartellini gialli rifilati all’ex attaccante di Milan e Juventus.
I risultati sul campo contano, ma a trentasei anni il talento napoletano guarda oltre al rettangolo verde: “Un bagno a mare dopo gli allenamenti è il valore aggiunto di vivere qui. Si può andare in spiaggia a godersi la vita. La qualità della vita è altissima e noi per il futuro puntiamo anche su questo: qui ci vengono tanti giocatori importanti che vorrebbero magari fermarsi qui, ma prima non c’era la squadra. Adesso noi la stiamo preparando e in futuro sarà una squadra competitiva e di alto livello”.
