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Morte Astori, indagati due medici per omicidio colposo

Morte Astori, possibile svolta nelle indagini

Gli elettrocardiogrammi a cui era stato sottoposto il difensore della Fiorentina avrebbero messo in luce problemi al cuore.

Le indagini sulla morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso lo scorso 4 marzo a Udine, sono a una svolta. Sono indagati per omicidio colposo due medici (avrebbero già ricevuto gli avvisi di garanzia da parte della Procura di Firenze) che lavorerebbero in strutture pubbliche (una di Firenze e l’altra di Cagliari) chiamate a certificare l’idoneità sportiva. Lo rende noto l’Ansa.

La ricostruzione

Secondo quanto riferisce la Nazione, nel luglio del 2016 e del 2017 il giocatore era stato sottoposto a elettrocardiogrammi al centro di Medicina dello sport del Policlinico di Carreggi e sarebbero state evidenziate “extrasistole ventricolari”. In particolare, riporta il quotidiano fiorentino, nell’esame del 2017 era venuta alla luce “un’extrasistolia a due morfologie” ad indicare che il cuore del giocatore aveva problemi. Queste ultime novità portano inevitabilmente a un interrogativo sulla morte di Astori: il difensore doveva essere fermato per motivi di salute (dopo ulteriori e approfondite indagini)?

La patologia di cui soffriva Astori

La Procura di Firenze ha affidato la perizia al professor Domenico Corrado (dell’università di Padova), perizia trasmessa da più di un mese al procuratore capo Giuseppe Creazzo. Nello specifico una “forma iniziale di cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, detta anche displasia aritmogena del ventricolo destro” avrebbe colpito lo sfortunato 31enne (è quanto emerge dal rapporto stilato e affidato alla Procura di Udine dai luminari Gaetano Thiene e Carlo Moreschi). Si tratta, spiega la Nazione, di una patologia “subdola” con pochi sintomi che aveva già provocato la morte di Piermario Morosini (centrocampista del Livorno stroncato in campo il 14 aprile del 2012 nel match contro il Pescara all’Adriatico), Antonio Puerta (difensore del Siviglia), Darcy Robinson, difensore dell’Asiago Hockey e infine Mattia Dall’Aglio, nuotatore 24enne scomparso il 9 agosto 2017.