Nemmeno la morte di un tifoso prima di Inter-Napoli è bastata a fermare la violenza nel mondo del calcio. Secondo quanto riporta la Stampa sabato 29 dicembre in autostrada (all’altezza di Firenze) un gruppo di tifosi del Torino che si stava recando a Roma (è in programma il match tra i granata e la Lazio all’Olimpico) è stato aggredito da alcuni ultrà del Bologna, diretti a Napoli per la trasferta al San Paolo.
Pietre contro il pullman
I facinorosi rossoblu avrebbero scagliato pietre contro il pullman dei sostenitori piemontesi, fermo in autogrill (a Chianti Est), spaccando alcuni vetri del mezzo. Non risultano feriti ma comunque rimane il grosso spavento anche perché, spiega la Stampa, sul bus erano presenti diverse donne e bambini. I tifosi del Bologna sono fuggiti dopo che la polizia è giunta sul posto e il pullman ha ripreso il suo viaggio con cartoni al posto dei vetri andati in frantumi.
Il commento di Salvini
Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini ha commentato su Facebook l’accaduto. “Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!” scrive il leader della Lega. Per fronteggiare i violenti e rendere gli stadi sicuri, a inizio 2019 (probabilmente il 7 gennaio) si terrà un vertice al Viminale al quale parteciperanno club, arbitri, calciatori, allenatori e rappresentanti delle tifoserie. Questi ultimi “scelti” dalle società secondo le indiscrezioni raccolte dal Corriere della Sera.