Fabio Rossi Spuntano nuovi retroscena attorno alla tragica vicenda che ha portato alla morte il giovane attaccante argentino Emiliano Sala, scomparso il 21 gennaio 2019 durante la caduta dell’aereo che lo stava portando in Inghilterra. Secondo il Daily Telegraph, il contratto che Sala avrebbe firmato con la sua nuova squadra, il Cardiff City, sarebbe non valido.
Il colpo di scena
Secondo gli avvocati del giocatore, infatti, il contratto firmato dall’attaccante argentino non sarebbe regolamentare in quanto non sarebbe conforme con alcune regole vigenti in Inghilterra. Questo, secondo quanto viene riportato dalla stampa inglese, sarebbe uno dei motivi che portato il Cardiff City a bloccare il pagamento del cartellino nei confronti del Nantes, squadra dalla quale l’ex centravanti è stato acquistato dagli inglesi.
Infatti, secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che esistesse un foglio che Emiliano avrebbe dovuto firmare per apportare le modifiche al contratto sottoscritto con il Cardiff City, al fine di renderlo valido a tutti gli effetti. La firma, però, non è mai arrivata a causa del brutale incidente che ha colpito l’ex talento argentino.
Le parole della famiglia
Inoltre, non è la prima volta che qualcuno sostiene che tutta la verità sull’accaduto non è ancora stata scoperta. Infatti, durante i funerali di Sala, il cugino dell’ex attaccante ha parlato ai giornalisti sottolineando che Emiliano non è morto accidentalmente, ma che è stato ucciso volontariamente.
Anche Nicholas Higuain, fratello di Gonzalo ed ex agente del giocatore scomparso, ha dichiarato che sono state numerose le negligenze e che la vita di Emiliano poteva essere salvata.
