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Funerali di Emiliano Sala, parla il cugino: "Lo hanno ammazzato"

Audio calciatore Emiliano Sala

Si sono svolti i funerali di Emiliano Sala, scomparso in seguito alla caduta del Piper PA 46 Malibu che lo stava portando in Inghilterra.

In Argentina, a Progreso, nella provincia di santa Fe, sono stati celebrati i funerali di Emiliano Sala, morto tragicamente durante la caduta del Piper, su cui era bordo, nella stretto della Manica. Durante il rito erano presenti tutti i parenti e gli amici della vittima. Tra i presenti c’era anche Nicholas Higuain, fratello di Gonzalo, che diversi anni fa è stato l’agente dell’attaccante argentino: “Se ne è andato per colpa della negligenza di molte persone“.

Le parole del cugino della vittima

Durante la cerimonia tutte le persone più vicine alla vittima erano presenti, tra queste anche il cugino che ha voluto lasciare una dichiarazione alla stampa: Siamo distrutti, non riusciamo a darci una spiegazione per ciò che è successo. Eravamo felici, festeggiavamo il suo trasferimento in Inghilterra, che magari gli avrebbe aperto anche le porte della Nazionale. Due giorni dopo è arrivata questa tragedia. Per come la vedo io, lo hanno ammazzato“.

Un coro unanime quello proveniente dalla famiglia del giocatore argentino: Emiliano è stato ucciso e chi ha sbagliato deve essere trovato e deve pagare. Tante sono le idee che balenano nella testa dei parenti: “Ci sono tante cose che non tornano in questa vicenda. Ci aspettiamo che le indagini portino a un responsabile, qualcuno ci deve dire perché hanno voluto ucciderlo così. Con un aereo che non era in condizioni di volare, guidato da un pilota senza esperienza e di notte. Sembra una situazione creata apposta, per degli interessi precisi. Vista da qui, la cosa sembra molto sporca. Il Cardiff fa il suo acquisto più caro della storia e non protegge il suo investimento, mah“.

Il dolore di Nicholas Higuain

Anche Nicholas Higuain era presente e si è stretto al dolore di tutti. Il fratello del Pipita è stato per molto tempo l’agente procuratore di Emiliano Sala e lo ricorda come “un fratello minore. Anche secondo l’ex agente la vicenda che ha portato alla morte dell’ex attaccante del Nantes è molto oscura: “La cosa mi puzza, un aereo così, di notte. E poi Emiliano era solo. Non aveva nessuno che poteva calmarlo o fargli prendere delle decisioni meno affrettate nel momento in cui ha deciso di salire su quell’aereo. Si sa che i calciatori sono troppo frettolosi quando si devono trasferire da una squadra all’altra”.