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Inter, Icardi e i test fisici: "Si è presentato in condizioni pessime"

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"Era convinto di potersi riprendere una maglia da titolare", ma Antonio Conte non sembra aver mai avuto dubbi sul futuro dell'argentino.

La situazione tra Mauro Icardi e l’Inter non è mai stata così al limite: il trasferimento dell’argentino sembra solo questione di tempo. Le pretendenti non mancano, ma allo stesso tempo le richieste del club nerazzurro sembrano, per ora, troppo superiori rispetto alle valutazioni delle contender all’acquisto dell’ex capitano interista. Se già i rapporti erano molto tesi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata durante il ritiro di Lugano.

Infatti, secondo ‘Il Corriere dello Sport’, Mauro Icardi si è presentato in ritiro in condizioni fisiche pessime, al limite dell’impresentabile. L’attaccante argentino, infatti, è stato uno dei peggiori calciatori della rosa nerazzurra. “Era convinto di potersi riprendere una maglia da titolare con l’avvento di Conte, che invece lo ha considerato… invisibile nella prima settimana di ritiro. Il resto lo ha fatto una condizione fisica approssimativa, assai peggiore rispetto a quella dei compagni, e la decisione, presa di comune accordo con i dirigenti, di disertare la trasferta in Asia (domani la partenza) per restare a lavorare alla Pinetina”, ha riferito la famosa testata sportiva.

Icardi in attesa

Mauro Icardi si trova ora alla Pinetina, costretto a lavorare in solitaria. Una condizione autoinflitta che scaturisce da una serie di comportamenti rivedibili e controversi. Il centravanti argentino è alla ricerca di una nuova squadra, ma la situazione non è delle migliori. Le pretendenti sono sempre di meno.

Infatti, anche il Napoli di De Laurentiis sembra essersi tirato indietro una volta per tutti: E’ un talento gestito male, da l’impressione di non aver colto l’importanza del ruolo che riveste. Non nego di averlo cercato: Icardi è fortissimo ma si è parlato talmente tanto di lui che adesso sembra più anziano dei suoi ventisei anni. La considerazione nei suoi confronti è indiscutibile”, ha detto in un’intervista a ‘Il Corriere dello Sport’.

Non sembra, invece, volersi tirare indietro la Juventus di Maurizio Sarri. Ibianconeri continuano a lavorare sotto traccia e con un solo obiettivo: spendere meno possibile facendo leva sui rapporti tesi tra giocatore e squadra.