Il Milan doveva confermare l’ottimo momento di forma dopo le due vittorie consecutive in trasferta contro il Parma e il Bologna, il Sassuolo voleva replicare l’impresa dello Stadium con la Juventus. Era un giorno speciale per la storia del Diavolo, visti i 120 anni e la presenza allo stadio delle più grandi bandiere rossonere. Nonostante ultimi non all’altezza, la tradizione di un club glorioso come quello rossonero (forse) non verrà mai dimenticata. A San Siro termina 0-0.
Milan-Sassuolo, la cronaca del match
Prima frazione di gara molto equilibrata a San Siro, con un Sassuolo che non vuole rinunciare alla sua filosofia propositiva anche in campo così complessi. La prima palla gol del match è proprio per gli ospiti con Caputo, che non riesce a girare verso lo specchio una grande imbucata di Marlon. Al 29′ arriva la prima vera occasione per il Milan, con Calhanoglu che non sfrutta l’ottimo assist di Theo a pochi metri da Pegolo. Al minuto 32 Hernandez porta avanti i rossoneri con una mancino dal limite che si insacca grazie ad una deviazione decisiva, ma il Var richiama l’attenzione del direttore di gara e la rete viene annullata per tocco di mano di Kessie. Al 43esimo Bennacer si fa intercettare da Berardi il suo mancino a sporta spalancata, padroni di casa ancora ad un passo dal vantaggio.
Nel secondo tempo il Milan alza la pressione e costringe il Sassuolo alla sola fase difensiva. Doppia occasione al minuto 55 sugli sviluppi di calcio d’angolo, prima con Calhanoglu e poi con Piatek ma gli ospiti si salvano anche con un po’ di fortuna. L’occasione più importante arriva al 70esimo ancora una volta con Calhanoglu, ma Pegolo si supera e salva il calcio d’angolo la sua squadra. Al minuto 82 una grandissima giocata personale di Leao subentrato a Piatek, la cui conclusione dal limite viene fermata solo dalla traversa che salva il Sassuolo. Sembra una giornata stregata per il Milan che, ancora con Leao, colpisce un palo a portiere oramai battuto.