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TAS ribalta la sentenza: Manchester City alle coppe europee

Bandiera Manchester City

Il Manchester City potrà esibirsi alle coppe europee: il TAS ribalta la sentenza precedente, la soddisfazione del club inglese.

Il Manchester City potrà regolarmente prendere parte alle coppe europee. Il TAS ha, infatti, accolto la richiesta da parte della squadra britannica dopo l’esclusione per un biennio a febbraio 2020 dalla UEFA. Tale decisione drastica trovava motivazione da alcune presunte violazioni del Fair Play Finanziario. Un lungo comunicato emesso dal Tribunale Arbitrale dello Sport ha confermato l’ultima sentenza. Nel documento sono state esplicate le motivazioni che hanno portato a tale decisione. Nel comunicato si legge: “A seguito di tale udienza, il gruppo di esperti del TAS, ha stabilito e concluso che la decisione emessa lo scorso 14 febbraio 2020 dalla Camera Giudicante del CFC dovrebbe essere annullata e sostituita dalla seguente: MCFC ha violato l’articolo 56 del Regolamento sulle licenze dei club e sul Fair Play Finanziario. MCFC pagherà un’ammenda di EUR 10.000.000 alla UEFA, entro 30 giorni dalla data del lodo arbitrale”.

Manchester City, la UEFA sulla decisione del TAS

La UEFA ha commentato la decisione da parte del TAS sulle sorti del Manchester City alle coppe europee con tali parole: “La UEFA rileva che le prove conclusive erano insufficienti per confermare tutte le conclusioni del CFCB in questo caso specifico e che molte delle presunte violazioni erano prescritte a causa del periodo di 5 anni stabilito dai regolamenti UEFA. Negli ultimi anni, il Fair Play Finanziario ha svolto un ruolo significato nella protezione dei club e nell’aiutare gli stessi a diventare finanziariamente sostenibili e UEFA ed ECA restano fedeli ai loro principi”.

Il club inglese non ha nascosto la propria soddisfazione che, tramite un altro comunicato, ha ringraziato i membri del gruppo di arbitri per l’equità con cui è stato gestito il processo.