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Milan, il Coronavirus pesa sul bilancio: -195 milioni

Milan bilancio 2020

Il CdA del Milan ha approvato il progetto di bilancio al 30 giugno fortemente appesantito dal Coronavirus: rosso di 195 milioni di Euro.

Non solo contagi, come nel caso (ultimo in ordine di tempo) di Matteo Gabbia: il Milan si trova a dover fare i conti – letteralmente – con il Coronavirus. Il bilancio al 30 giugno, il cui progetto è stato approvato in data 8 ottobre dal CdA (e sarà portato all’Assemblea dei Soci il prossimo 28 ottobre), presenta un passivo record di 195 milioni di Euro.

Milan, gli effetti del Coronavirus sul bilancio

La società rossonera, tramite un comunicato ufficiale, ha illustrato le ragioni di una perdita di bilancio così elevata all’interno di una stagione sportiva fortemente colpita dall’emergenza Coronavirus: “In una stagione pesantemente segnata dagli effetti della pandemia globale, il Club non è stato immune da impatti negativi sulle proprie performance finanziarie, già fortemente penalizzate dalla situazione ereditata, con un risultato finale dell’esercizio che ha registrato una perdita netta di circa 195 milioni di Euro, si legge nella nota pubblicata dal Milan.

Qualche miglioramento

“Escludendo l’impatto delle circostanze esogene eccezionali – prosegue il documento allegato al bilancio del Milan al 30 giugno 2020 – i risultati dell’esercizio approvato possono considerarsi significativamente migliorati e in linea con le aspettative del Club, impegnato verso la conformità al FFP. Una Società delle dimensioni del Milan richiede tempo per trasformarsi, ma Club e proprietà sono uniti nella fiducia per il positivo percorso intrapreso”.

Ma è il Coronavirus il “convitato di pietra” del bilancio del Milan, e nella nota a margine del documento finanziario di chiusura dello scorso esercizio, i dirigenti rossoneri lo rimarcano: Risulta evidente che il forte impatto sul bilancio derivante dallo stato di emergenza sanitaria, sia dovuto ai mancati ricavi per la chiusura degli stadi, con conseguente riduzione delle attività commerciali e per i minori introiti dall’ambito retail (Museo, Store, Casa Milan, etc).

Inoltre, hanno certamente pesato sul dato contabile i ricavi inferiori registrati per la disputa di un numero considerevolmente ridotto di partite (10 gare del campionato di Serie A 2019/2020 giocate nei mesi di luglio ed agosto 2020), portando a posticipare alla stagione 2020/2021 parte della competenza economica dei diritti tv.

Infine, è importante segnalare che il Club, per la passata stagione, ha subito il divieto di partecipare all’Europa League, con un impatto negativo che sarà recuperato nel prossimo esercizio”

Milan, Elliott non si tira indietro 

La pandemia da Coronavirus e il conseguente impatto sul bilancio del Milan non ha però scoraggiato la proprietà di Elliott dall’investire, anche se con un occhio ai costi da ridurre: “Il costante supporto di Elliott, che garantisce la stabilità finanziaria di AC Milan, ha comunque consentito importanti investimenti, i cui effetti inizieranno a essere visibili nel prossimo futuro. Al contempo, è stata avviata un’efficace politica di razionalizzazione dei costi, anche attraverso una rilevante riduzione del monte ingaggi dei giocatori e dei salari del top management”, conclude il comunicato.