Riccardo Amato La Procura di Milano ha inviato una richiesta ufficiale alla Corte d’Appello di Brescia per la riapertura del processo sulla strage di Erba.
Richiesta la riapertura del processo della strage di Erba
La Procura generale di Milano ha richiesto oggi – giovedì 27 luglio – alla Corte d’appello di Brescia la revisione del processo per la strage di Erba. L’atto è stato inviato dal sostituto pg, Cuno Tarfusser.
La Procuratrice generale, Francesca Nanni, dopo aver depositato la richiesta, ha però rilasciato anche un parere ai giudici bresciani, che ritiene l’istanza «inammissibile», arrivando oltretutto da un soggetto «non legittimato». Sarà comunque la corte bresciana a dover valutare l’ammissibilità dell’istanza.
Le parole della pg Nanni e dei legali dei due condannati
«Quelli che temevano che questa istanza non fosse valutata avevano torto. Su entrambe le questioni, ossia l’ammissibilità e il merito, si esprimerà ora la Corte d’Appello di Brescia».
Queste le parole della pg Francesca Nanni. Poi, è arrivato anche il commento dei legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi – i due condannati per la strage di Erba – che si sono così espressi sulla vicenda:
«Finalmente approda davanti al Giudice competente, ovvero la Corte d’Appello di Brescia» – lasciando sottinteso di essere stati danneggiati dalla Procura di Milano.
