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Stupro di Firenze, Procuratore: 'Arma dei carabinieri parte lesa'

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Presunto stupro Firenze, procuratore: Arma carabinieri è parte lesa.

Ancora sullo stupro di Firenze, ancora notizie relative alla bruttissima situazione venutasi a creare dopo che due studentesse americane hanno denunciato due carabinieri. Le ragazze, come si ricorderà, avrebbero subito la violenza a tarda notte da due carabinieri. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto, anche se è appurato che è difficile non sia una storia reale.

Offerto loro un passaggio a casa data l’ora tarda, la coppia di agenti avrebbe abusato, una volta giunti a destinazione, delle due ragazze. Sono ancora molti, troppi, i dettagli da chiarire, per il momento si brancola ancora nel buio. In questo panorama di ombre, però, pian piano le notizie cominciano a delinearsi più nettamente.

Appurato che le ragazze si trovavano in discoteca, che sono uscite all’ora indicata, che hanno incontrato i due carabinieri, che è stato offerto loro un passaggio a casa. Stabilito dalla telecamere che effettivamente, all’ora presunta dello stupro, le telecamere hanno ripreso l’auto dei carabinieri, resta da stabilire cosa è accaduto esattamente.

Il video girato in discoteca

In queste ultime ore è circolata notizia, pare attendibile, secondo la quale una delle studentesse avrebbe una prova video girata con il suo telefonino. La ragazza avrebbe ripreso per un secondo il carabiniere durante lʼincontro in discoteca.

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Pare che il video sia stato girato inavvertitamente dalla ragazza, che aveva il suo telefono in mano durante la serata. Si tratterebbe di un fotogramma, un solo secondo di video. Ma come si dice già, “ma difficilmente potrà essere utile alle indagini: forse è stato girato per sbaglio in discoteca e la persona che si vede non è identificabile.”.

Comunque andranno le cose, però, l’Arma dei Carabinieri ne verrà fuori fortemene danneggiata. Lo ha affermato il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, riferendosi agli accertamenti scattati dopo la denuncia delle due studentesse americane che hanno raccontato di essere state violentate a Firenze da due militari in servizio.

La dichiarazione del Procuratore

“L’Arma in questa vicenda è parte lesa, e fin dal primo momento i carabinieri hanno partecipato attivamente e con determinazione alle indagini che sono state affidate alla polizia.”.

Per adesso, dichiarazioni a parte, non ci sono ulteriori novita. Uno dei due carabinieri accusati, come è stato reso noto, ha ammesso il “rapporto”, dicendo che era stato consenziente, mentre l’altro ancora non si è presentato in Procura. Nelle prossime ore, comunque, gli inquirenti potrebbero tuttavia emettere misure cautelari nei confronti dei militari.