Ilaria Minucci Argomenti trattati
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.8, e non di 5.3 come inizialmente riferito, è stata localizzata nella Francia occidentale. Il sisma ha avuto una profondità corrispondente a 10 chilometri.
Terremoto di magnitudo 5.8 avvertito in Francia occidentale
Nel pomeriggio di venerdì 16 giugno, alle 16:38:29 UTC, corrispondenti alle ore 18:38:29 ora italiana, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 5.8 nella Francia occidentale.
Il terremoto, secondo quanto segnalato dal Centro di ricerca tedesco per le geoscienza (GFZ), ha avuto un ipocentro di 10 chilometri. L’epicentro, invece, era stato individuato in un primo momento nei pressi di La Rochelle, un comune della regione Charente-Maritime, nell’ovest della Francia. Poi, è stato localizzato a 28 chilometri a sud-ovest della città di Niort, secondo quanto dichiarato dalla prefettura di Deux-Sèvres.
Il sisma è stato avvertito per oltre 400 chilometri da circa 6 milioni di cittadini.
Il terremoto rilevato dal GFZ in Francia è stato classificato come una rara scossa del quinto grado Richter nella Nuova Aquitania. Un fenomeno sismico così violento, sulla base delle informazioni sinora diffuse, non si verificava da decenni nell’ovest della Francia.
Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 5.8 è classificato come terremoto “moderato” e descritto nel modo seguente: può causare gravi danni strutturali agli edifici costruiti male in zone circoscritte. Danni minori agli edifici costruiti con moderni criteri antisismici.
Fortunatamente, la scossa non hanno provocato danni a cose o persone, nonostante sia stata avvertita da un numero ingente di persone.
La nota dell’Ufficio sismologico centrale francese
In merito alla scossa di terremoto di magnitudo 5.8 registrata nella Francia occidentale, oltre al GFZ, è intervenuto anche l’Ufficio sismologico centrale francese. L’ente, citato dall’emittente Bfmtv, ha riferito che il sisma è stato il più potente registrato nel Paese dal 2002.
“Si tratta di uno dei terremoti più forti registrati sul territorio metropolitano”, ha scritto su Twitter il ministro della Transizione ecologica e della coesione territoriale Christophe Béchu. “Finora i servizi di soccorso hanno curato un ferito lieve e sono stati registrati numerosi casi di caduta di massi e crepe”, ha aggiunto il ministro.
