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Tornano a scuola i figli di Rkia Hannaoui, la donna uccisa a Rovigo

Le indagini sulla morte di Rkia vanno avanti

Dopo la tragedia familiare dello scorso 29 marzo tornano a scuola i figli di Rkia Hannaoui, la donna uccisa a Rovigo

Tornano a scuola i figli di Rkia Hannaoui, la donna uccisa a Rovigo, uno di essi avrebbe sparato accidentalmente la madre alla testa con una pistola sottratta ad un vicino di casa che risulta indagato. Ritorno in classe per figli della 31enne e giovane mamma di Ariano Polesine, in provincia di Rovigo, che era morta lo scorso 29 marzo. Rkia era stata colpita in testa da un proietto che secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sarebbe stato esploso proprio dal più piccolo dei due fratelli che ha solo 8 anni. I due bambin giocavano con la pistola del vicino di casa ed era partito un colpo.

Tornano a scuola i figli di Rkia Hannaoui

E la Procura di Rovigo ha sottolineato come quel fatto fosse stato “frutto di condotta accidentale e non di condotta dolosa”. Intanto la sindaca Luisa Beltrame ha detto: “Pianificheremo e presenteremo un percorso di supporto sociale per i due bambini“. E ancora: “I fratellini, dopo alcuni giorni di assenza, mi hanno confermato che sono tornati regolarmente a frequentare la scuola elementare del territorio. Nei prossimi giorni, andrò ad incontrarli con la famiglia e, supportata anche da un assistente sociale, illustreremo quelle che possono essere le azioni di sostegno per i due minori”.

“Una tragedia sotto tutti i punti di vista”

E in chiosa: “Tutto ciò nella piena condivisione e disponibilità della famiglia, questa è una tragedia ed un dramma sotto molti punti di vista, che ha colpito anche tutti noi. Anche per questo auspico si possa trovare una condivisione per delle progettualità inclusive, sarà importante capire l’approccio e la possibilità di attuarle a sostegno dei due bambini. La comunità intera vuole essere vicina alla famiglia in questo difficile momento della loro vita“.