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Trapper Elia17Baby in manette: accusato di tentato omicidio

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Il trapper Elia17Baby finisce ai domiciliari. È accusato di aver provato ad uccidere un uomo in spiaggia

Passa ai domiciliari il trapper Elia17Baby, all’anagrafe Elia Di Genova, dopo aver trascorso gli ultimi nove mesi in carcere. Il 26enne è accusato di aver accoltellato un 35enne su una spiaggia in Gallura la scorsa estate, durante una lite in spiaggia.

Il trapper Elia17Baby finisce ai domiciliari. È accusato di aver provato ad uccidere un uomo in spiaggia

A rendere nota la decisione del nuovo giudice per le indagini preliminari di Tempio Pausania è Il Messaggero. Il giudice ha infatti accolto la richiesta dei legali del 26enne, che dovrà comunque rispondere di tentato omicidio.

La decisione è da noi accolta con molta soddisfazione perché dimostra che il giudice intende, non in maniera sommaria, stabilire l’esatto accadimento dei fatti, senza nulla togliere alla gravità dell’episodio, e all’effettiva responsabilità del Di Genova che si è sempre dichiarato innocente“, hanno commentato gli avvocati del trapper.

La vittima non ha ancora recuperato l’uso delle gambe

Da quell’episodio in spiaggia, l’uomo ha riportato lesioni alla colonna vertebrale, sottoponendosi poi a numerose operazioni chirurgiche. Per diversi mesi in pericolo di vita, adesso la vittima è costretta su una sedia a rotelle, non avendo ancora recuperato l’uso delle gambe.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il trapper e il 35enne si trovavano nello stesso locale, quando le due comitive, fuori dalla struttura, hanno iniziato a discutere. Il quel momento Elia17Baby si sarebbe avvicinato colpendo l’uomo alle spalle con un coltello e in seguito gettando l’arma in un cespuglio.

Il trapper andò poi a rifugiarsi a Porto Cervo, dove venne arrestato. Di Genova, dal canto suo, ha sempre negato di esser stato l’autore dell’aggressione.