> > Trombosi dopo AstraZeneca, 59enne perde l’uso di un occhio: “Non so se to...

Trombosi dopo AstraZeneca, 59enne perde l’uso di un occhio: “Non so se tornerò a vedere”

Ancora un caso sospetto di trombosi dopo il vaccino AZ

Trombosi dopo AstraZeneca, 59enne perde l’uso di un occhio: “Sono corsa dall’oculista che mi ha spiegato che ho perso sei decimi, poi la tac con il responso"

Trombosi dopo AstraZeneca, una 59enne di Milano perde l’uso di un occhio e confessa che non sa se tornerà “a vedere” dopo quell’incidente su cui va comunque fatta chiarezza. Una chiarezza che non è solo figlia delle legittime aspettative di verità della donna, ma anche di un momento molto particolare. Momento cioè in cui l’associazione fra il vaccino Vaxzevria e presunti effetti collaterali in concausa gravi o fatali tiene banco nel governo, nel Cts e nell’opinione pubblica. In buona sostanza si è innescato nel paese quel paradosso per cui se prima a preoccupare era il virus oggi a farlo è la “cura”.

Trombosi dopo AstraZeneca, donna perde l’uso di un occhio a 12 giorni dal vaccino

E il caso della 59enne milanese sembra rientrare perfettamente nel range di quelle notizie che certe preoccupazioni quanto meno non le sanano. L’ennesimo caso di trombosi post vaccino AZ ha uno storico stringato ed affidato proprio al racconto della persona che ne è stata sventurata protagonista. A raccogliere la sua testimonianza Il Giornale: “Ho perso l’uso di un occhio per una trombosi cerebrale e i medici non sanno dirmi se potrò tornare a vedere. Sto vivendo un incubo.

Trombosi dopo AstraZeneca, perde l’uso di un occhio: “Come farò a lavorare?”

E ancora: “Mi sforzo di pensare che poteva andarmi peggio, ma è dura, la mia vita è stata sconvolta completamente, come farò a lavorare adesso, a vivere senza vedere da un occhio?”. Ma cosa sarebbe accaduto alla donna? Il 29 maggio è il giorno numero 12 dall’inoculazione del vaccino e fino ad allora la donna non avrebbe accusato alcun sintomo. Poi però qualcosa inizia ad andare storto fin dal mattino: “Mi sono alzata e avevo la vista annebbiata, ho pensato a una cosa passeggera. Due anni prima avevo già avuto dei disturbi con gli occhi ma quando l’annebbiamento invece di migliorare peggiora… Sono corsa dall’oculista che mi spiega che ho perso sei decimi”.

Trombosi cerebrale dopo AstraZeneca, perde l’uso di un occhio e viene ricoverata

A quel punto si rende necessario ed urgente un consulto che sembra confermare non il nesso causa-effetto ma quanto meno l’insorgenza di una patologia che quel nesso non lo sconfessa: “Con una tac scoprono il peggio: trombosi cerebrale in corso, mi hanno subito ricoverata”. Nel novero dei pareri contrastanti che in questi giorni stanno investendo l’uso del vaccino di AstraZeneca questa ennesima vicenda sembra destinata ad entrare nel novero dei casi, censiti statisticamente anche dall’Aifa, che quelle controversie le andranno ad alimentare.