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Turista deturpa il Colosseo condannato a risarcire il sito: nessuno gli ha ancora fornito l'IBAN

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Il giovane aveva scritto "Ivan+Hayley 23” sul monumento storico

La storia è nota e aveva fatto rapidamente il giro del web: lo scorso giugno un turista di 27 anni, il bulgaro Ivan D, si era permesso di scrivere con le sue chiavi sulle mura del Colosseo la frase “Ivan + Hayley 23”, una romantica dedica alla sua fidanzata.

Una volta scoperto dalle autorità il giovane si era reso disponibile a ripagare il danno, un atteggiamento che aveva convinto il pubblico ministero Nicola Maiorano, al lavoro sul caso, a concedergli la possibilità di pagare “solo” 965 euro più Iva. Una cifra che, incredibile ma vero, il ragazzo (nonostante le sue buone intenzioni) ancora non è riuscito a pagare.

Deturpa il Colosseo ma nessuno gli fornisce l’IBAN per pagare

Quello che è accaduto in seguito ha dei tratti surreali. Intervistato dal Messaggero, il giovane ha infatti spiegato che nessuno gli ha mai fornito in IBAN dove effettuare il bonifico per il risarcimento al Colosseo. Qui le dichiarazioni del suo avvocato, Alexandro Maria Tirelli:

Ringrazio il pm per il senso della misura dimostrata nella scelta concordata sulla pena . Ma insieme al magistrato ci siamo dovuti scontrare contro la burocrazia della pubblica amministrazione, degna di un Paese centro-africano degli anni ‘80 e che andrebbe ridimensionata dalla politica. Trovo assurdo che la legge imponga una condizione per la concessione della sospensione della pena e la pubblica amministrazione, di fatto, impedisca di realizzarla.

Sembra, in sostanza, che non sia ancora chiaro su quale IBAN il Parco Archeologico del Colosseo debba ricevere il pagamento.