Era stato rapito da alcuni soldati russi, ma grazie all’aiuto del magnate Roman Abramovich è riuscito a riabbracciare la nonna. È il lieto fine che è stato raccontato dal Financial Times che ha riportato la storia del piccolo Ilya, bambino ucraino di soli 10 anni e rimasto orfano della madre.
Ucraina, bambino riesce a trovare la nonna grazie ad Abramovich
Quello che ha fatto la nonna del bambino, una cittadina ucraina di 63 anni è stato un qualcosa di straordinario. La donna ha fatto di tutto pur di ritrovare l’amato nipotino e riportarlo così a casa. Ed è stato proprio qui che è arrivato l’importante aiuto del magnate Roman Abramovich che ha fatto il possibile affinché ciò potesse finalmente accadere. Stando ad una ricostruzione dell’accaduto riportata da Repubblica, il bambino è stato ritrovato a Donetsk, territorio sotto il controllo dei russi dal 2014: “La sua intera anca sinistra era stata staccata” , ha spiegato la donna. Lì sarebbe stato sottoposto a due interventi.
La nonna del bambino su Abramovich: “Era molto vicino a noi”
Alla fine di questa lunga odissea, nonna e bambino hanno potuto finalmente ritornare a casa, anche in questo secondo caso non senza difficoltà: “Abbiamo usato un sacco di veicoli […] ci avevano detto di tenere Ilya sdraiato”, ha dichiarato. Dell’ex proprietario del Chelsea aveva invece affermato: “Era molto vicino a noi”.