> > Ucraina, Zelensky avverte Mosca via Telegram: "Le nostre azioni saranno potenti"

Ucraina, Zelensky avverte Mosca via Telegram: "Le nostre azioni saranno potenti"

Ucraina, Zelensky avverte Mosca via Telegram: "Le nostre azioni saranno potenti"

"Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci alla vittoria, massimizzando lo spirito di unità, la nostra efficienza", ha dichiarato il Presidente ucraino.

“Oggi abbiamo tenuto un gabinetto militare in formato speciale con i capi della Difesa, i comandanti, l’intelligence e l’Ufficio presidenziale. Per gestire il fronte, proteggere il nostro Paese dal terrore russo. Le nostre azioni saranno potenti. Stiamo preparando i ragazzi. Siamo in attesa della consegna delle armi promesse dai nostri partner“. A scriverlo su Telegram è stato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci alla vittoria. Stiamo massimizzando lo spirito di unità, la nostra efficienza. Anche la preparazione è al massimo. Il nemico subirà sicuramente delle perdite”, ha dichiarato Zelensky.

Zelensky annuncia azioni potenti su Telegram, ma la situazione a Bakhmut rimane confusa

Mentre il presidente dell’Ucraina annuncia nuove azioni delle forze del suo Paese, la situazione a Bakhmut rimane poco chiara. “Le truppe aviotrasportate (russe) stanno sostenendo sui fianchi i gruppi d’assalto del gruppo paramilitare Wagner, bloccando l’invio delle riserve dell’esercito ucraino in città e la possibilità di un ritiro“, ha affermato il ministero della Difesa russo.

Diversa l’opinione del capo della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhi. “L’esercito ucraino continua a portare rinforzi e a trasferirli in città. Sono in corso combattimenti difficili e sanguinosi, quindi è prematuro parlare di un accerchiamento completo di Bakhmut“, ha risposto quando interrogato sulle dichiarazioni di Mosca.

“I russi non possono raggiungere i loro obiettivi, ossia il pieno controllo di Bakhmut”

Il vice ministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar, durante una conferenza stampa a Kiev ha a sua volta detto che “nonostante il fatto che il nemico abbia concentrato le sue unità più competenti, inclusi i combattenti Wagner, le unità d’assalto aviotrasportate e le forze speciali, i russi non possono raggiungere i loro obiettivi, ossia assumere il pieno controllo di Bakhmut“.

“Ad oggi i russi stanno subendo enormi perdite lì e, nonostante queste perdite, non si fermano e vogliono ancora raggiungere il loro obiettivo di prendere il controllo della città”, ha aggiunto Maliar.

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