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Uomini e Donne, Desdemona querela tre volti ma non Maria De Filippi: il motivo

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Uomini e Donne, Desdemona querela tre volti ma non Maria De Filippi: come mai ha fatto questa scelta?

Dopo la sua cacciata da Uomini e Donne, Desdemona Balzano ha deciso di querelare tre volti del programma. L’ex dama, però, non ha voluto trascinare in tribunale la conduttrice Maria De Filippi: come mai ha fatto questa scelta?

Uomini e Donne: Desdemona querela tre volti ma non Maria De Filippi

Desdemona Balzano, ex dama di Uomini e Donne, è stata cacciata dal programma perché ha cercato di prendere in giro la redazione. Invece che ammettere le sue colpe e incassare il colpo in silenzio, la donna ha deciso di querelare tre volti del programma. Dalla battaglia legale, però, ha escluso Maria De Filippi. Come mai ha fatto questa scelta? E’ stata lei stessa a spiegarlo.

Le parole di Desdemona Balzano

Intervistata da Fanpage, Desdemona ha fornito la sua versione dei fatti su quanto accaduto a Uomini e Donne. La Balzano ha dichiarato:

“Ero frastornata, non capivo cosa stesse accadendo. Ho capito solo che c’erano dei miei audio che non ho dato il consenso affinché fossero riprodotti perché non sapevo di cosa si trattasse. Se Maria De Filippi ha ritenuto che non dovessi stare in studio, va bene. La rispetto, e infatti non l’ho querelata. Non ho querelato nemmeno la redazione e la Fascino. Rispetto agli audio, si tratta dello stralcio di una telefonata privata fatta con Alessandro Schiavone che è stata registrata”.

Desdemona, quindi, non ha querelato né Maria e né tantomeno la sua redazione o la casa di produzione di Uomini e Donne. La denuncia è per altri volti del programma.

Chi ha querelato Desdemona?

La Balzano ha proseguito:

“Non avevo acconsentito al fatto che Gianni Sperti ascoltasse quell’audio. Ho detto ‘no’ tre volte perché volevo ascoltarli prima di decidere se farli ascoltare a terzi. Il contenuto di quell’audio, sebbene non riprodotto pubblicamente, è stato diffuso quando Gianni Sperti ha raccontato e commentato quello che aveva sentito. L’ho querelato insieme ad Alessandro Schiavone e Armando Incarnato”.

Desdemona ha querelato Gianni, Alessandro e Armando perché, a suo dire, hanno diffuso audio senza il suo consenso. Non solo, ha deciso di trascinarli in tribunale perché i tizi in questione hanno alterato il significato delle sue parole.