Ilaria Minucci Gli Usa abbattono tre missili provenienti dallo Yemen e presumibilmente diretti in Israele. L’indiscrezione, segnalata inizialmente da diversi media, è stata confermata dal Pentagono e dal Dipartimento della Difesa americano.
Usa abbattono tre missili dallo Yemen
Nella serata di giovedì 19 ottobre, citando dirigenti statunitensi, diversi media internazionali hanno segnalato che una nave da guerra della marina americana ha abbattuto tre missili lanciati dallo Yemen e diretti a nord.
Stando alle fonti riportate dai media, la USS Carney si trovava nel Mar Rosso quando ha intercettato i razzi. In un primo momento, non era certo quale fosse l’obiettivo designati al momento del lancio ma uno dei dirigenti pare abbia riferito che Washington abbia escluso l’ipotesi che l’attacco fosse destinato a colpire il cacciatorpediniere.
Si suppone, invece, che i missili siano stati lanciati dai ribelli Houtgi che, sostenuti dall’Iran, hanno espresso più volte sostegno ai palestinesi e minacciato Israele.
La conferma del Pentagono e del Dipartimento di Difesa
La neutralizzazione dei razzi è stata, poi, confermata dagli Stati Uniti. “Tre missili terra-superficie” e “diversi dronilanciati dai ribelli di Houthi in Yemen” sono stati abbattuti da un cacciatorpediniere americano “operante nel Mar Rosso settentrionale”. Missili e droni distrutti dalla nave militare statunitense erano “potenzialmente diretti verso obiettivi in Israele”. È quanto asserito dal Pentagono nella serata di giovedì 19 ottobre.
Al momento, stando a quanto riferito da fonti statunitensi, non ci sono stati feriti tra i marinai della USS Carney né tra i civili a terra “a nostra conoscenza”. Lo ha comunicato il Dipartimento della Difesa di Washington.
