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Caso di poliomielite in USA: ragazzo non vaccinato rimane paralizzato

Persona che tiene iniezione

Caso di poliomielite in USA: è il primo dopo dieci anni

Negli Stati Uniti è stato diagnosticato un caso di poliomielite in un giovane non vaccinato. Le autorità sanitarie hanno confermato che si tratta del primo caso dopo dieci anni. Secondo quanto è emerso, il giovane adulto, residente nella contea di Rockland, è ora paralizzato e si cercano i suoi contatti stretti delle ultime settimane.

Il ragazzo aveva sviluppato i primi sintomi circa un mese fa. Il giovane non aveva fatto viaggi all’estero e pare che abbia contratto un ceppo del virus derivato dal vaccino. In altre parole, le autorità pensano che a trasmettere la poliomielite sia stato un soggetto vaccinato con un farmaco contenente il virus vivo della polio. Questa particolare tipologia di vaccino non è disponibile negli Stati Uniti ma in altri Paesi.

Caso di poliomielite in USA: è contagioso?

Il ragazzo che ha contratto la poliomielite non è più contagioso anche se i sanitari stanno cercando di raggiungere tutte le persone che sono rimaste a stretto contatto con il giovane nelle ultime settimane. La dottoressa Patricia Schnabel Ruppert, commissaria per la salute della contea di Rockland, ha fatto sapere che la maggior parte degli americani è stata vaccinata contro la poliomielite ma chi non ha ricevuto il vaccino potrebbe correre dei rischi. Le autorità locali hanno aperto degli hub ed ha invitato chiunque non fosse stato vaccinato a vaccinarsi.