> > Vaccino Johnson&Johnson, l'efficacia aumenta con un richiamo a sei mesi dalla...

Vaccino Johnson&Johnson, l'efficacia aumenta con un richiamo a sei mesi dalla prima dose

vaccino Johnson&Johnson efficacia richiamo

La società farmaceutica fa sapere che la seconda dose di vaccino Johnson&Johnson garantirebbe un ulteriore aumento delle risposte anticorpali.

Mentre si discute sull’effettiva validità di una sola dose di vaccino Johnson&Johnson nel proteggere dalle varianti, nuovi studi evidenziano che la sua efficacia aumenta di una percentuale considerevole con un richiamo a distanza di sei mesi dalla prima somministrazione.

Vaccino Johnson&Johnson, la sua efficacia aumenta con il richiamo

Nuove analisi condotte da Johnson&Johnson, come dichiarato dalla celebre azienda farmaceutica, dimostrerebbero che le persone che hanno ricevuto il loro vaccino monodose potrebbero beneficiare di una vaccinazione di richiamo.

La seconda dose andrebbe somministrata dopo sei mesi dalla prima, affinché sia garantito un aumento della protezione.

Vaccino Johnson&Johnson, efficacia aumenta con il richiamo: lo studio

Gli anticorpi aumentano in percentuale rilevante grazie a una seconda dose di vaccino Johnson&Johnson.

Dagli studi condotti da Johson&Johnson, il richiamo genererebbe “un aumento degli anticorpi di 9 volte rispetto ai 28 giorni dopo la prima dose”, si legge in una nota. I risultati sono stati ottenuti attraverso due studi di fase 2 condotti negli Stati Uniti e in Europa su un campione 2000 persone in previsione dell’ipotetica necessità di un richiamo. 

Vaccino Johnson&Johnson, più efficacia grazie a un richiamo dopo sei mesi: le dichiarazioni dell’azienda

Mathai Mammen, il capo della Ricerca e Sviluppo di Janseen, ha dichiarato: “Sappiamo che una singola dose del nostro vaccino genera risposte immunitarie forti e robuste che sono durevoli e persistenti per otto mesi. Con questi nuovi dati stiamo vedendo che una dose di richiamo del vaccino ai partecipanti allo studio, che erano precedentemente immunizzati con il nostro vaccino, aumenta ulteriormente le risposte anticorpali.

Intanto la società si sta confrontando con Fda, Cdc ed Ema per l’eventuale conferma di una dose di richiamo del vaccino Janssen. Mammen ha commentato: “Non vediamo l’ora di discutere con i funzionari della sanità pubblica della potenziale strategia per il nostro vaccino monodose, pensando a un richiamo dopo otto mesi dalla prima dose”.