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Violenza sessuale, 10 anni al maniaco seriale Edgar Bianchi

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In seguito all'ennesima violenza sessuale commessa, il maniaco dell'ascensore Edgar Bianchi è stato condannato a 10 anni.

Violenza sessuale, condannato a 10 anni il 40enne Edgar Bianchi. L’uomo aveva commesso a Milano un abuso il 27 settembre 2017 ai danni di una ragazzina di 13 anni. A pesare su Bianchi è soprattutto il fatto che anni prima, a Genova, aveva commesso circa venti atti di violenza sessuale, ed era stato condannato a 12 anni. Aveva però ottenuto la scarcerazione nel 2014 scontando così otto anni. L’imputato, di fronte al giudice, ha chiesto scusa ed aiuto.

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Edgar Bianchi, ormai, è un nome conosciuto dalla cronaca nazionale. Infatti l’uomo, 40enne, ha commesso oltre 20 atti di violenza sessuale. A Milano si è svolto l’ultimo atto di questa bruttissima storia. Edgar Bianchi è stato condannato oggi a 10 anni. Ad emettere la sentenza è stato il giudice Laura Marchiondelli, all’interno del processo abbreviato tenuto a porte chiuse. A Edgar Bianchi, in un certo senso, è andata anche bene. Infatti c’è stato uno sconto di un terzo sulla pena, che era di 14 anni e 8 mesi. L’indagine è stata coordinata dal pm Gianluca Prisco, che aveva richiesto 9 anni e 4 mesi di reclusione, e condotta dalla Squadra mobile. Durante l’udienza, avvenuta questa mattina, erano presenti anche i due genitori della povera vittima e lo stesso Bianchi. L’imputato, sostenuto dall’avvocato Paolo Tosoni, parlando davanti al giudice, ha voluto chiedere ‘scusa’ e ha affermato, come aveva già fatto dopo l’arresto: “Voglio essere curato, perché da solo non ce la faccio”.

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La difesa

Il suo difensore, l’avvocato Paolo Tosoni, ha precisato che valuterà se appellare la sentenza. Comunque, l’obiettivo principale di ora è quello di fare in modo che Bianchi possa seguire un percorso di terapia, e che possa essere curato. Ciò, però, non è fattibile nel carcere di San Vittore, dove ora è detenuto. Lo sarebbe, invece, come chiarito dall’avvocato difensore, nel carcere di Bollate. La difesa ha anche depositato al giudice Marchiondelli diverse consulenze psichiatriche.

I precedenti

Edgar Bianchi non era nuovo a questi atti criminosi. L’uomo era stato condannato in primo grado con rito abbreviato (con lo sconto di un terzo sulla pena) a 14 anni e 8 mesi per violenza sessuale, tentata violenza sessuale, violenza privata, lesioni e atti osceni in luogo pubblico. Queste azioni sono state ripetute per più di venti casi compiuti a Genova. In particolare, questi stupri sono stati commessi tra tra il 2005 e il 2006, quando venne arrestato. La pena era stata ridotta a 12 anni in appello ed infine, grazie all’indulto e alla liberazione anticipata, Edgar Bianchi ha scontato soltanto 8 anni ed è tornato in libertà nel 2014.

Durante la detenzione, Edgar Bianchi aveva seguito un percorso psicoterapeutico. Il maniaco sentiva di essere guarito dal suo male. Ma il 27 settembre del 2017, stavolta a Milano, l’uomo ancora una volta non è riuscito a frenare i suoi istinti. La vittima è stata una sfortunata ragazzina di 13 anni, scelta e seguita per strada all’uscita da scuola. L’uomo l’ha poi stuprata nel pianerottolo di casa. Poche ore dopo si è costituito.