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Ylenia Lombardo, prima il marito violento e poi il corteggiatore che l'ha uccisa

Ylenia Lombardo

Ylenia Lombardo ha vissuto un incubo, che è finito nel peggiore dei modi. Prima un marito violento, poi un corteggiatore che l'ha uccisa.

Ylenia Lombardo ha vissuto un incubo senza fine, con il più tragico dei finali. Ha avuto un marito violento, che era riuscita a far arrestare, ma poi si è imbattuta in un corteggiatore che l’ha uccisa. La donna è stata trovata morta nella sua casa di San Paolo Bel Sito. 

Ylenia Lombardo, una incubo senza fine

Ylenia Lombardo è morta a soli 33 anni. Prima è stata picchiata e poi bruciata dal suo presunto assassino, Andrea Napolitano, di 36 anni. L’uomo era in cura presso un centro di igiene mentale. Il corpo della donna è stato carbonizzato dalla vita in su e l’accusa è di omicidio aggravato e incendio. L’uomo, anche lui residente a San Paolo Bel Sito, avrebbe picchiato violentemente la donna e poi avrebbe deciso di darle fuoco. Una fine terribile per Ylenia Lombardo, che nella sua vita aveva già sofferto molto a causa di un marito violento che aveva fatto arrestare. 

Ylenia Lombardo: la donna ha provato a difendersi

Come riportato da il Mattino, nel pomeriggio del 5 maggio, l’uomo si sarebbe presentato in bicicletta a casa della donna, che gli ha aperto. Non è chiaro se tra i due ci fosse un legame sentimentale o se fosse solo un corteggiatore. I due potrebbero aver litigato e da questo scontro sarebbe partita la violenza. Ylenia pare abbia anche cercato di difendersi, purtroppo senza riuscirci. Durante la perlustrazione dell’appartamento sono emerse tracce di sangue e altri elementi che hanno portato i Carabinieri a non limitarsi all’ipotesi dell’incidente domestico, ma di prendere in considerazione la pista dell’omicidio. 

Ylenia Lombardo: il ritrovamento del corpo

Il corpo di Ylenia Lombardo è stato trovato mercoledì 5 maggio nel suo appartamento in via Ferdinando Scala, dove si era trasferita da un anno per lavorare come badante. La donna era originaria di Pago del Vallo di Lauro, in provincia di Avellino. Era madre di una bambina, che vive con la nonna materna a Roma, e avrebbe dovuto rivederla in questi giorni. Nel tardo pomeriggio alcuni ragazzi hanno notato fumo e fiamme che uscivano dall’appartamento di Ylenia. Sono andati sul posto e hanno sfondato la porta, poi hanno chiamato le forze dell’ordine. Quando sono arrivati i sanitari e i carabinieri, però, per la donna non c’era più nulla da fare.