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Entro la fine di giugno l’Italia si avvia ad essere in prevalenza in zona bianca, la fascia di minor rischio dove la maggior parte delle restrizioni scompaiono e restano in vigore solo le norme basiche di prevenzione: quali sono le regole e cosa si può fare?
Regole zona bianca: no coprifuoco
L’accordo siglato tra Governo e Regioni prevede che quando una regione entra in zona bianca non sia più sottoposta al corpifuoco. Ciò vuol dire che i cittadini si potranno spostare liberamente a tutte le ore della giornata senza limitazioni di orario. Fermi restando i criteri base della prevenzione quali obbligo di indossare le mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione dei luoghi chiusi, nei territori bianchi si potranno anticipare, al momento del passaggio, le riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente aveva disposto la ripresa in un momento successivo.
Regole zona bianca: le riaperture
Queste le attività che possono ripartire, oltre a quelle già aperte nelle zone gialle:
- fiere ed esposizioni
- piscine al chiuso
- centri termali e centri benessere
- congressi e convegni casinò
- matrimoni
- eventi sportivi aperti al pubblico in impianti al chiuso e all’aperto
- sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
In zona bianca non sono previsti ingressi contingentati nei mercati all’aperto e sulle spiagge libere. Il protocollo pevede che possano riaprire le discoteche ma per il momento resta ancora vietato ballare e si potrà solo ascoltare la musica, mangiare e bere.
Regole zona bianca: mascherine obbligatorie
Come predetto, anche in fascia bianca rimarrà l’obbligo di indossare le mascherine. Gli unici soggetti per i quali non è obbligatorio l’utilizzo di un dispositivo di protezione sono i bambini sotto i 6 anni di età, le persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossarlo e tutti gli operatori o persone che, per assistere una persona esente dall’obbligo, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio chi deve interloquire tramite la Lingua dei Segni con i non udenti).
Inoltre non vige l’obbligo di utilizzare le mascherine sia all’aperto che al chiuso, mentre si effettua attività sportiva, mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito, o quando si sta da soli o esclusivamente con i propri conviventi.