Massimo Airoldi Si è concluso a Verona la prima parte de “L’anima vola Tour” della cantante Elisa, con un concerto tenuto all’Arena sabato scorso. Più che un semplice concerto è stato un evento, una festa, che ha visto la protagonista capace di coinvolgere con brani melodici e rock le migliaia di persone presenti sugli spalti dell’anfiteatro veronese.
La cantante ha dato sfoggio della sua bravura non soltanto canora, ma anche musicale, alternandosi alla chitarra, al pianoforte e alle percussioni. Supportata da una band (chitarra, basso, batteria e due tastiere) e da tre coriste, ha lasciato anche spazio alla gente, coinvolgendo il pubblico (che si è dimostrato particolarmente intonato) in molte canzoni. Le note si alzavano in un cielo sereno che si è colorato di luci e di musica, creando un’atmosfera particolare dovuta sia alle migliaia di voci che cantavano insieme ad Elisa i suoi più noti successi, sia grazie ad una scenografia sul palco che era particolarmente suggestiva e piena di colori.
Un duetto con Emma Marrone ha caratterizzato la serata, ma ancor più l’artista belga Ozark Henry, con cui la cantautrice ha collaborato nel brano “We Are Incurable Romantics”.
Brani in inglese, alternati a quelli in italiano, brani lenti, alternati a quelli più rockeggianti, hanno messo in mostra un’artista brava e poliedrica, che sa adattarsi sia alla “commercialità”, che ai pezzi d’autore indistintamente. Il palco portava l’artista davanti, quasi a livello del pubblico, per un’interazione coinvolgente e simpatica. Anche il look ha fatto il suo: dapprima total black, per poi passare ad un rosso acceso.
A breve inizierà la seconda parte del tour, che vedrà Elisa e il suo gruppo suonare in diverse parti d’Europa in locali chiusi, i cosiddetti clubs: in Italia tale tour toccherà Firenze, Bologna, Milano, Roma e Treviso (San Biagio di Callalta).
L’Album “L’anima Vola” è stato doppio disco di platino e i singoli dello stesso sono stati scaricatissimi dai principali canali musicali internet.
