Alessandra Boga La dichiarazione
Ospite nel salotto di Eleonora Daniele a Sabato Italiano su Rai 1, l’attore e comico Maurizio Ferrini, 64 anni, lanciato da Renzo Arbore in Quelli della notte nel 1985 e poi noto a tutti in particolare per il personaggio televisivo della Signora Coriandoli, ha rivelato che come Marco Della Noce, ex comico di Zelig, anche lui ha sofferto la fame – l’ultima volta che l’abbiamo visto in TV con un lavoro di lunga durata, è stato nell’Isola dei Famosi dieci anni fa –. “Perché ho detto all’inizio della mia carriera tanti no, perché erano progetti che non mi rappresentavano, sia film che altre cose di altri settori. Purtroppo se dici di no alle persone importanti rimani da solo. Rimanere da solo ha un caro prezzo, perché se non vai in televisione e non vai al cinema non ti chiamano – ha detto commosso Ferrini – Quindi iniziano gli anni dove ho anche sofferto la fame, sono sincero. E sono stato abbandonato”. Ci sono state in realtà delle persone che gli sono rimaste vicine in questi anni, ma poche: “Devo molto soprattutto alla fede, Dio e Gesù mi hanno aiutato”. Ma più è stato picchiato, più ora è ritornato forte: “Mi sono concentrato su me stesso, ho scritto tanto e sono tornato forte”, ha detto.
La situazione di Marco Della Noce
Intanto Marco Della Noce, l’ex “capomeccanico Oriano Ferrari” di Zelig finito in rovina – lui dice a causa della separazione, l’ex moglie attraverso il suo avvocato afferma di non averne colpa e accusa l’ex marito di aver dilapidato tutte le sue sostanze e di non aver pagato le tasse, mentre il comico a sua volta lei “ricorda” che la donna gli avrebbe promesso “Io ti rovino” e quindi alla fine avrebbe raggiunto il suo obiettivo –, grazie ad una gara di solidarietà in pochi giorni ha trovato una nuova casa – dopo che ha dovuto adattarsi a dormire sette mesi in macchina causa sfratto per l’affitto non pagato – e lavoro. La sua macchina dove si era adattato a vivere, era parcheggiata davanti al Cafè Real di Lissone, in provincia di Monza e Brianza, i dipendenti hanno bussato al finestrino, hanno chiesto all’uomo se potessero dargli una mano e, prima gli hanno trovato una sistemazione temporanea in un albergo, poi, in pochi giorni, sono anche riusciti a trovargli un’abitazione. Per quanto riguarda i pasti, “Per lui – che è una persona umile e sensibile – è sempre tutto pagato, non può nemmeno avvicinarsi alla cassa”, ha spiegato Armando Melfi, uno dei proprietari del Real Ristorante, che appartiene anch’esso ai gestori del bar. Inoltre si stanno muovendo concretamente per Marco anche i “veri” meccanici di Maranello e colleghi come Claudio Bisio hanno fatto sì che ritrovasse il suo lavoro da comico: “Per il momento non posso ancora svelare nulla – ha detto Della Noce – ma tornerò a lavorare presto e con i miei spettacoli voglio raccogliere dei fondi per portare avanti le battaglie dei padri separati che vivono lo stesso mio dramma” – perché a tal proposito ha dichiarato: “Non voglio accusare nessuno, mi piacerebbe però sottolineare che in un momento in cui il papà ha delle difficoltà lavorative mi sarei aspettato che il resto della famiglia gli si fosse stretto intorno. Non è concepibile che si debba mantenere lo stesso tenore di vita mentre il papà cena con caffè e latte” –. Infine il comico ha affermato: “Spero che presto io possa riuscire di nuovo a volermi bene e tornare ad essere l’orgoglio dei miei figli”.
