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Vaccini, 130 famiglie del Trentino chiedono asilo all'Austria

vaccini

In seguito all'approvazione e all'entrata in vigore del decreto-legge che prevede vaccinazioni obbligatorie per l'accesso a scuola, 130 famiglie del Trentino hanno deciso di chiedere asilo all'Austria.

La tanto discussa obbligatorietà dei vaccini è diventata definitiva. Il 7 Giugno è entrata in vigore il decreto-legge n.73 che rende obbligatoria la vaccinazione per l’accesso a scuola. Dure e contrarie le reazioni di molti italiani, tra cui 130 famiglie altoatesine che espresso la loro volontà di chiedere asilo all’Austria, per avere la possibilità di non dover vaccinare i propri figli.

La decisione avanzata dalle famiglie del Trentino è guidata dall’attivista No vax Reinhold Holzer, il quale, negli anni ’90, era già stato condannato alla revoca della potestà genitoriale da parte della Cassazione di Roma, in seguito alla fuga in Austria con la moglie e i quattro figli che non erano stati vaccinati. Successivamente all’accaduto, la famiglia era stata costretta a tornare in Trentino Alto Adige, grazie all’intervento di Luis Durnwalder, che in quegli anni era governatore.

“I vaccini sono una carneficina chimica ai danni dei nostri figli” ha dichiarato l’attivista, sostenuto dalle famiglie. Non solo per non vaccinare i propri figli, i genitori hanno dichiarato di voler andare in Austria anche per evitare pesanti sanzioni per le mancate vaccinazioni: sanzioni che il testo del nuovo decreto-legge prevede.

E’ stata confermata la notizia che la richiesta è giunta al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, a quello austriaco Van der Bellen e anche al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite di Ginevra.

Seguiranno ulteriori approfondimenti riguardo la valutazione e la risoluzione di tale situazione.

Il decreto-legge 7 giugno n. 73

Il contenuto del decreto-legge n.73, entrato in vigore il 7 Giugno, prevede che tutti i bambini potranno avere accesso all’asilo nido e alle scuole materne ( da 0 a 6 anni) solo se saranno obbligatoriamente vaccinati. Mentre, per quanto riguarda le scuole dell’obbligo, i genitori verranno puniti con una pesante sanzione pecuniaria nel momento in cui non provvederanno alla vaccinazione dei propri figli.

La sanzione sarà applicata in assenza della documentazione necessaria a provare che la vaccinazione è stata eseguita e, afferma il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, le somme che i genitori dovranno corrispondere “saranno dalle 10 alle 30 volte maggiori di quelle esistenti”.

E’ stato dichiarato dal Governo, che il provvedimento garantirà tutte le attività di prevenzione, contenimento e di riduzione dei rischi per la salute pubblica su tutto il territorio nazionale. Le vaccinazioni obbligatorie previste con il Piano nazionale di prevenzione vaccinale, sono:

  • anti-poliomelitica
  • anti-difterica
  • anti-tetanica
  • anti-epatitica B
  • anti-pertossica
  • anti Haemophilus influenza tipo B
  • anti-meningoccocica B
  • anti-meningoccocica C
  • anti-morbillosa
  • anti-rosolia
  • anti-parotite
  • anti-varicella.