> > Incredibile a Bologna: "funeral party" per la morte di Berlusconi

Incredibile a Bologna: "funeral party" per la morte di Berlusconi

Berlusconi Silvio

Nel giorno dei funerali dell'ex premier, il centro sociale Làbas organizza un funeral party a Bologna: all'accusa di Bignami nei confronti dell'amministrazione comunale si unisce l'indignazione del Pd

Il troppo storpia. Che Bologna fosse una città di indole prevalentemente antiberlusconiana non è mai stato un segreto, ma ciò che accade il 14 giugno nel capoluogo emiliano va ben oltre l’indole (e l’umano). Nel giorno dei funerali dell’ex premier, il centro sociale Làbas organizza il funeral party, una festa permessa dal tacito consenso del «Comune, che ha concesso spazi pubblici per festeggiare la morte di Silvio Berlusconi» secondo la denuncia del viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture nonché ex FdI Galeazzo Bignami.

L’indignazione per l’amministrazione comunale

Il funeral party è un evento organizzatissimo e, come tutti gli eventi, non ha mancato di pubblicità. Nel volantino che annuncia l’appuntamento per le 18:30 del 14 giugno, è raffigurato il volto di Silvio Berlusconi coperto da una grande X rossa, e si legge: «Sarebbe stato meglio se fosse successo trent’anni fa, ma così non fu. E ora si festeggia senza alcun rispetto». «È inaccettabile e riteniamo doveroso che si intervenga immediatamente per impedire questa vergogna che offende Bologna, i bolognesi e tutti gli italiani» continua Bignami, puntando il dito contro un’amministrazione che «sta toccando un punto di miseria e ignobiltà inconcepibili».

Il Pd sostiene l’accusa

Oltre al centrodestra, si schiera dalla parte dell’accusa anche il Partito democratico attraverso la voce del deputato Andrea De Maria: «Festeggiare la morte di una persona è vergognoso e inquietante. Condanno fermamente l’iniziativa assunta da Làbas a Bologna riferita a Berlusconi. La sua morte non ha cancellato ragioni di critica alla sua politica, ma in democrazia iniziative come questa sono inaccettabili».