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Tabacchi, torna il Pos: bancomat per sigarette e marche

Pagamenti elettronici

In data 26 giugno 2023 l'Agenzia delle Dogane introduce l'obbligo dei pagamenti elettronici per i tabaccai: il direttore Roberto Alesse sigilla la determinazione

Dietro front. In data 26 giugno 2023 l’agenzia delle Dogane cancella la posizione del 25 ottobre 2022 che escludeva l’obbligo dei pagamenti elettronici per i tabaccai in relazione alle vendite di tabacchi, francobolli e bolli. L’obbligo del Pos in tabaccheria non conoscerà più esenzioni: a sigillare la determinazione è il direttore Roberto Alesse.

Per quasi cinquantamila tabaccherie

L’introduzione dell’obbligo porta con sé la potenziale applicazione della sanzione – trenta euro più il 4% del valore della transazione – per chi non accetta carta, bancomat o altri strumenti di pagamento digitali. Considerando «il crescente effettivo impiego e l’evoluzione dell’offerta degli strumenti di pagamento elettronico, oggetto di innovative politiche commerciali ed iniziative di settore in continua evoluzione, e trattandosi di mercato particolarmente dinamico, […] occorre rivalutare la questione in relazione alle condizioni a oggi offerte dagli intermediari bancari e finanziari per l’erogazione del servizio» sostiene Alesse.

Le offerte sul mercato

L’Agenzia delle Dogane riconosce inoltre sul mercato «variegate offerte del servizio Pos, tra le quali tariffe flat, indipendenti dal numero di transazioni effettuate, e tariffe che prevedono il rimborso delle commissioni per i micro-pagamenti inferiori a dieci euro». Pertanto, le soluzioni contrattuali presenti sul mercato permettono di «superare la criticità a suo tempo rappresentata dagli operatori» e fanno venir meno le specificità che legittimano l’esclusione dal Pos «rispetto ad altri operatori e/o rispetto ad altri prodotti».