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Artem Uss, fuga dai domiciliari: cosa non ha funzionato

Artem Uss

Artem Uss è fuggito dai domiciliari, per scappare in Russia. L'uomo è fuggito con grande facilità, portandosi via il braccialetto elettronico.

Artem Uss è fuggito dai domiciliari. L’uomo d’affari, fermato a Malpensa il 17 ottobre 2022, è scappato in Russia. I dettagli della vicenda.

Artem Uss scappato dai domiciliari

Qualcosa è andato storto intorno alla richiesta di estradizione negli Stati Uniti dell’uomo d’affari russo Artem Uss, fermato a Malpensa il 17 ottobre 2022. Gli atti mostrano che anche gli americani hanno avuto un ruolo, all’inizio di tutto e sulle circostanza su cui il 25 novembre 2022 il primo collegio della Corte d’Appello si è basato per decidere di accogliere dal 2 dicembre l’istanza difensiva di arresti domiciliari con braccialetto elettronico nella villa di Basiglio. La stessa da cui lo scorso 22 marzo, Uss è fuggito con incredibile facilità, portandosi via anche il braccialetto elettronico. Quando il 18 ottobre la Corte d’Appello ha convalidato l’arresto provvisorio di Uss, emesso “il 26 settembre dal Dipartimento di giustizia americano per associazione per delinquere, truffa e riciclaggio” lo aveva fatto per il concreto pericolo di fuga, visto che l’uomo era in partenza per Istanbul insieme alla compagna, ma anche per l’assenza di una fissa dimora in Italia e per gli appoggi internazionali, che gli hanno permesso anche di allontanarsi dal luogo del reato, New York.

Artem Uss, fuga dai domiciliari: cosa non ha funzionato

Dopo 40 giorni di carcere a Busto Arsizio, i difensori Vinicio Nardo e Fabio De Matteis in una istanza di arresti domiciliari hanno dichiarato ai giudici che “contrariamente a quanto indicato nella convalida dell’arresto, Uss è stato arrestato a Malpensa non perché di passaggio nel nostro Paese, ma in quanto, dopo aver soggiornato qualche giorno a Milano, stava rientrando via Turchia in Russia” e che “dalla documentazione americana non si arguisce risponda al vero la circostanza, anch’essa riportata a sostegno del pericolo di fuga, che Uss si sia allontanato dal luogo di commissione del reato, non risultando infatti si sia mai recato a New York“. Per quanto riguarda l’assenza di dimora in Italia, è emerso che la moglie nel 2022 ha acquistato una casa a Basiglio, segno per la difesa che stava spostando interessi economici e familiari in Italia. Il 21 marzo è stata concessa agli Stati Uniti l’estradizione, ma il giorno successivo l’uomo è fuggito dai domiciliari. Nel periodo dei domiciliari ha potuto godere di una straordinaria libertà. Al russo sono stati lasciati i telefoni, l’accesso a Internet, la possibilità di incontrare persone, movimentare denaro e ospitare la sorella per un mese.