> > Assalto a Capitol Hill: il numero di poliziotti morti suicidi sale a quattro

Assalto a Capitol Hill: il numero di poliziotti morti suicidi sale a quattro

Capitol Hill poliziotti suicidi

Trovati senza vita altri due poliziotti presenti a Capitol Hill la sera dell'attacco pro-Trump.

Sono quattro gli agenti di polizia in servizio a Capitol Hill il 6 gennaio 2021, il giorno della rivolta pro-Trump, che si sono tolti la vita. Gli ultimi due suicidi si sono verificati nel giro di pochi giorni.

Il mistero dei poliziotti suicidi di Capitol Hill: Kyle DeFreytag trovato morto il 10 luglio

Il Dipartimento di Polizia Metropolitana del District of Columbia ha confermato che l’agente Kyle DeFreytag, 26 anni e nativo della Pennsylvania, è stato trovato morto sabato 10 luglio. La sera del 6 gennaio era in servizio presso il quinto distretto della capitale americana, Washington, ed era incaricato di far rispettare il coprifuoco imposto dopo che una folla di dimostranti, sostenitori del Presidente in uscita Donald Trump, aveva assaltato l’edificio del Congresso con l’obiettivo di impedire che venisse certificata la vittoria elettorale del Presidente Joe Biden.

Il capo Robert Contee ha scritto in un messaggio, ottenuto dal media locale Wusa: “Scrivo per condividere la tragica notizia che l’agente Kyle DeFreytag del quinto distretto è stato trovato morto ieri sera. È una notizia estremamente dolorosa per tutti noi, e per tutti quelli che lo conoscevano bene”.

Il mistero dei poliziotti suicidi di Capitol Hill: Gunther Hashida trovato morto il 29 luglio

Sempre il Dipartimento di Polizia Metropolitana del District of Columbia ha rivelato che anche l’agente Gunther Hashida è stato trovato senza vita in casa sua giovedì 29 luglio. “Siamo in lutto come Dipartimento: i nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla famiglia e agli amici dell’agente Hashida”, ha dichiarato il portavoce del Dipartimento Hugh Carew.

Hashida era un veterano in servizio dal 2003 e la sera del 6 gennaio era stato assegnato alla squadra di risposta di emergenza. “L’agente Hashida era un eroe, che ha rischiato la vita per salvare il Capitol, la comunità del Congresso e la stessa democrazia. Tutti gli americani sono in debito con lui per il suo grande valore e patriottismo, il 6 gennaio e durante tutto il suo servizio”, ha detto la speaker della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi.

Il mistero dei poliziotti suicidi di Capitol Hill: DeFreytag e Hashida seguono Liebengood e Smith

I suicidi di Gunther Hashida e Kyle DeFreytag hanno seguito quelli degli agenti Howard Liebengood e Jeffrey Smith. Liebengood era entrato in polizia nel 2005 e si è tolto la vita tre giorni dopo l’assalto. Smith aveva 12 anni di servizio alle spalle nel Dipartimento e si è ucciso “dopo la battaglia”, come detto da Robert Contee a gennaio, durante un incontro a porte chiuse con i leader del Congresso.

L’agente Brian Sicknick, ferito a Capitol Hill mentre provava a contenere la folla, è invece morto a causa di un ictus il giorno dopo l’attacco. I due uomini accusati dell’aggressione a Sicknick sono stati messi sotto accusa.