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Como, assassino di Millefanti incastrato da un selfie

Assassino di Millefanti selfie

Un normale incontro tra amici finisce in tragedia. L'assassinio di Millefanti scoperto da un selfie postato sui social media

L’assassino di Manuel Millefanti si chiama Luca De Bonis, 33 anni, è stato arrestato per l’omicidio del suo amico grazie ad un selfie pubblicato sui social.

La serata tra amici finisce in tragedia: l’assassino di Millefanti indagato grazie ad un selfie

L’evento tragico si è svolto a Oltrona San Mamette. Luca De Bonis, nessun lavoro, diversi precedenti per droga e altri reati, senza fissa dimora. L’uomo ha trascorso la serata di domenica con Manuel Millefanti, fino al momento dell’omicidio.

Il selfie dell’assassino di Millefanti: Luca de Bonis e le bottiglie di alcolici

“Possono bastare”, scriveva Luca De Bonis sul selfie pubblicato sul suo account Facebook ad inizio serata.

Ed è stato proprio grazie a quel selfie che De Bonis è stato interrogato dai carabinieri: “Ho ucciso io Manuel, mi ha dato una sberla, mi sono difeso perché ho avuto paura”, questa è stata la confessione che ha portato all’arresto dell’assassino di Millefanti, dopo diverse ore di interrogatorio.

Dal selfie dell’assassino al grido d’aiuto di Millefanti

«Mamma, mi hanno accoltellato», sarebbe stata questa la frase nella telefonata alle 4:40. Ma a nulla è servito il grido d’aiuto, di lì a poco Manuel Millefanti è morto dissanguato per una coltellata, nel salotto della sua villetta.