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Atti osceni davanti alle telecamere della polizia, maxi multa

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Atti osceni in luogo pubblico, o meglio, davanti alla questura di Pistoia. A commettere il gesto è un uomo di quarant'anni residente nella cittadina toscana.

Atti osceni in luogo pubblico, o meglio, davanti alla questura di Pistoia. A commettere il gesto è un uomo di quarant’anni residente nella cittadina toscana. Ha voluto fare una bravata che però dovrà pagare molto cara. Il quarant’enne, in compagnia di un amico, durante la notte si è recato davanti al cancello d’ingresso della questura di Pistoia e ha mostrato il suo sedere alle telecamere. Dietro a quelle telecamere però si trovava un poliziotto che non ha per niente apprezzato il gesto, anzi.

Atti osceni

Un uomo di quarant’anni, originario della cittadina toscana di Pistoia, ha avuto la bella idea di fare una bravata alla polizia. Questa bravata però, gli è costata parecchio. Atti osceni davanti al cancello d’ingresso della Questura di Pistoia. Il quarant’enne, intorno alle 3 di notte fra domenica 29 e lunedì 30 ottobre, si è recato alle porte della Questura di Pistoia. In compagnia di un amico, decide di commettere una bravata che gli costerà cara. L’uomo si è tirato giù i pantaloni davanti alle telecamere posizionate per sorvegliare l’ingresso della Questura. A sorprendere le natiche del quarant’enne c’era proprio un poliziotto. L’uomo si trovava davanti alla telecamera per svolgere normalmente il suo lavoro. In pochi attimi da quella vista, il poliziotto chiama la prima pattuglia in servizio disponibile per giungere sul luogo del misfatto.

La denuncia

Il quarant’enne pistoiese non la passerà tanto liscia. La volontà di mostrare il sedere alle telecamere della polizia gli costerà 3333 euro. Questa cifra rappresenta la sanzione amministrativa, per lo più già scontata di due terzi, che dovrà pagare il “goliardico”. La pattuglia segnalata dal poliziotto “spettatore” è intervenuta subito e ha fermato i due uomini nei pressi della biblioteca San Giorgio. Le forze dell’ordine hanno individuato ed indentificato l’uomo autore del gesto e lo hanno denunciato per atti osceni. Oltre a rientrare nella catagoria di atti osceni in luogo pubblico, il gesto del pistoiese è evidentemente contrario alla pubblica decenza.

Il reato

Il gesto commesso dal quarant’enne pistoiese è un reato che fino a qualche tempo fa era punito penalmente. Oggi invece risulta essere stato depenalizzato e quindi è stato posto fra le sanzioni economiche. Il quarant’enne, questa volta, l’ha passata liscia anche se le sue natiche sono state intercettate dall’occhio elettronico della telecamera. Sela caverà pagando una salatissima multa e si spera che tornerà a casa avendo imparato una lezione in più.

Un altro caso

Nel maggio scorso sono stati intercettati due uomini che amoreggiavano nei pressi della loro macchina nella zona di Agrate Brianza. I due si trovavano nel quartiere Colleoni ed erano alle prese con effusioni varie all’esterno della loro auto. E’ sabato sera e una pattuglia della polizia locale è alle prese con la solita perlustrazione quando si imbatte in quella scena. Sono le 23 e la coppia di uomini viene allo scoperto. I due si trovavano su una strada laterale del centro agratese. Una posizione che prevede parecchio passaggio. Nel momento in cui sono stati scoperti i due si ricompongono ma vengono comunque multati dal comandante della polizia.

La somma

I due vengono denunciati per atti osceni in luogo pubblico e la somma che devono pagare è pittosto alta. La cifra è dieci mila euro per ciascuno. Anche per loro il reato non rientra nel penale a causa della depenalizzazione grazie alla quale non si rischia più l’arresto.