Angela Corbo Argomenti trattati
Dall’uomo deceduto ad Aversa sono stati asportati vari organi che potranno ridare la vita ad altre persone.
Prelevati organi dal 62enne deceduto ad Aversa
Il 62enne è morto a causa di una grave malattia cerebrale. Dal corpo dell’uomo sono stati prelevati i reni, il cuore, le cornee, i polmoni e il fegato.
La straordinaria operazione è stata effettuata all’Ospedale San Giuseppe Moscati nel reparto di rianimazione. Il prelievo multiorgano è stato realizzato il 10 maggio. L’intervento è stato diretto dalla dottoressa Eufrasia Silvestro. Solo dopo l’accertamento della morte cerebrale sono iniziate le operazioni dell’equipe medica.
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L’espianto degli organi
I diversi organi prelevati sono stati considerati idonei al trapianto. L’espianto dei polmoni è stato effettuato dai medici del reparto di Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedaliera della città di Padova.
Il prelievo del cuore è stato realizzato dalla squadra medica del reparto di Cardiochirurgia del Politecnico di Bari.
L’espianto delle cornee è stato effettuato dai medici del Reparto Oculistica dell’Ospedale del Mare, Napoli.
Il fegato è stato espiantato dall’equipe medica dell’AORN del Cardarelli di Napoli. I reni sono stai prelevati dalla squadra dell’AOU Federico II.
Un gesto lodevole
L’operazione dei prelievo multiorgano è stata possibile grazie all’impegno e alle competenze di tutto lo staff medico, compresi gli infermieri e il personale OSS del San Giuseppe Moscati di Aversa.
Lodevole il gesto dei familiari del 62enne che nonostante il dolore per la grave perdita hanno trovato la forza per fare una scelta che potrà salvare la vita ad altre persone.
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