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Bambino ucciso dallo scuolabus, la madre "Ridatemelo!"

Bambino ucciso dallo scuolabus

"Restituitemelo, è ancora caldo. Fatemelo riabbracciare", urlava la donna, incapace di separarsi dal corpo del figlio.

Luong Thi Oanh, 37 anni, ha visto il figlio Martin Fior morire davanti ai propri occhi. Il bambino ha perso la vita schiacciato sotto le ruote di uno scuolabus a San Martino di Lupari, in provincia di Padova. “Ridatemelo, ridatemelo!”, gridava la madre dopo l’incidente mentre i soccorritori tentavano inutilmente di rianimarlo. “Restituitemelo, è ancora caldo. Fatemelo riabbracciare“. La donna non ha voluto separarsi dal corpo. Ha avuto un malore che l’ha costretta a trascorrere il pomeriggio e la notte all’ospedale di Cittadella.

L’incidente

Martin è morto il 20 settembre. Il bambino, di soli 8 anni e di nazionalità cinese, si trovava in via Pasinato. Stava tornando a casa in bicicletta quando è stato investito da uno scuolabus che lo ha schiacciato sotto la ruota anteriore. La madre era con lui ma non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto. Il bambino indossava un regolare casco protettivo. Secondo le prime ricostruzioni, Martin avrebbe sbandato durante la pedalata e sarebbe finito in mezzo alla carreggiata nel momento in cui stava arrivando l’autobus.

Il bambino è stato immediatamente soccorso da una squadra del Suem. Un’eliambulanza l’ha trasportato all’ospedale, ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

I Carabinieri e gli agenti della polizia locale hanno interrogato un testimone presente al momento dell’impatto: l’uomo ha raccontato di aver visto il bambino perdere l’equilibrio, senza alcun intervento esterno.

Il funerale

Il funerale del bambino è previsto per mercoledì 26 settembre alla chiesa di San Martino di Lupari. Il sindaco Gerry Boratto ha proclamato il lutto cittadino: “Rimarranno chiusi gli istituti di ogni ordine e grado e verranno sospese tutte le attività di carattere ludico ricreativo. Chiusi anche tutti gli uffici pubblici comunali e, su tutti gli edifici comunali, pubblici e scolastici della città, le bandiere saranno esposte a mezz’asta”.

Le dichiarazioni dell’autista

L’autista dello scuolabus, Mirko Antonello, ha dichiarato di non aver avuto il tempo necessario per frenare. La procura di Padova ha sequestrato il veicolo in attesa del sopralluogo dei vigili urbani.

“Sono sconvolto e profondamente addolorato per quanto è accaduto, ma non ho potuto fare nulla per evitare l’incidente come non avrebbe potuto farlo nessun altro”, ha raccontato Antonello. “Prima ho fatto anche il camionista. Abito a San Martino di Lupari, conosco bene le strade e quali possono essere i pericoli. In via Pasinato sono passato solo ieri. Era una deviazione poiché lungo il solito percorso c’era la strada chiusa, per il fatto che hanno abbattuto una casa. Andavo a passo d’uomo“.