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Da cosa nasce l’esigenza di integrare un bilancio di genere in quello generale e perchè rappresenta un punto importante del Pnrr?
La condizione del lavoro femminile durante la pandemia
Quanto ha inciso la pandemia sulla condizione di lavoro delle donne? Quanto è importante valutare le politiche di welfare partendo da un approccio di genere?
Come evidenziato dalla “Relazione sul bilancio di Genere” 2020 “La rilevanza di un’analisi del bilancio secondo una prospettiva di genere è ancor più evidente a seguito della crisi sanitaria internazionale, iniziata nel 2020, che ha determinato notevoli conseguenze economiche e sociali per la maggior parte della popolazione e amplificato alcuni divari di genere esistenti, in primis nel mercato del lavoro e nella maggiore esposizione delle donne alla violenza domestica”
“Il tracollo dell’occupazione femminile nel corso del 2020 non è stata frutto di fattori contingenti: è stato determinato dalla debolezza delle relazioni contrattuali, di cui molte a termine, che caratterizzano il lavoro femminile e dalla segmentazione orizzontale del mercato del lavoro”. Lo ha affermato a sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra nel corso dell’audizione al Senato sul Bilancio di genere 2021 relativo all’esercizio finanziario 2020.
Se nel 2021 è tornata a crescere l’occupazione maschile, lo stesso non si può affermare per quella femminile: “Tutti i dati ci raccontano che nel 2021 la ripresa che si è registrata è segnata dagli stessi fattori di debolezza con l’aumento dell’occupazione maschile, tornata sul sentiero di crescita del 2018-19, mentre rimangono ancora ampi i margini di recupero per quella femminile” ha sottolineato la sottosegretaria Guerra.
Il lavoro femminile continua dunque a soffrire la minore domanda di lavoro permanente: “La già poca occupazione è di scarsa qualità, spesso frammentata e povera”.
L’importanza di integrare la prospettiva di genere
Una situazione che fa capire quanto sia importante consolidare il bilancio di genere superando l’attuale sperimentazione, e soprattutto integrando la prospettiva di genere. Si tratta del resto di un punto molto importante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che “concorrerà a tale obiettivo considerando che uno dei traguardi della riforma relativa alla revisione della spesa prevede che la legge di bilancio 2024 presenti una classificazione delle voci previste secondo i criteri alla base degli obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030, relativamente al bilancio di genere e al bilancio ambientale”
Il bilancio di genere
Il bilancio di genere è uno strumento di analisi e valutazione delle politiche pubbliche rispetto al diverso impatto che queste hanno sulle donne e sugli uomini. E che parte dal presupposto che uomini e donne sono influenzati diversamente dalle decisioni di bilancio. Non esistono politiche “neutre” perchè diverse sono le esperienze di vita e il contesto economico e sociale che del resto ha già evidenziato la sottosegretaria Guera durante l’audizione.