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Intensi bombardamenti a nord della Striscia, blackout e comunicazioni interrotte a Gaza: Hamas risponde lanciando razzi contro Israele

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Internet assente, comunicazioni interrotte e violenti bombardamenti: la situazione si fa sempre più difficile a Gaza. Sfuma l’ipotesi di una tregua.

Gaza sta subendo massicci bombardamenti da parte di Israele: nella Striscia, inoltre, le comunicazioni sono interrotte a causa del danneggiamento della connessione Internet. L’escalation di violenza dei raid israeliani ha spinto Hamas a rispondere, incrementando a sua volta il lancio di razzi contro il centro di Israele.

Bombardamenti, blackout e comunicazioni interrotte a Gaza, Internet assente

Interrotte le comunicazioni con Gaza. La connessione Internet risulta essere assente in quasi tutto il territorio della Striscia. Intanto, le forze israeliane e il movimento islamista palestinese Hamas stanno combattendo ormai il loro 21esimo giorno di guerra. A denunciare la situazione presente a Gaza è stata l’associazione di sicurezza informatica NetBlocks che ha anche precisato che “la connettività diminuisce a causa dei continui combattimenti”.

Sulla situazione nella Striscia, è intervenuto anche Hamas che ha denunciato l’interruzione delle comunicazioni nel territorio. “Sono in atto intensi bombardamenti. Internet è stato tagliato, così come le comunicazioni”, lo ha annunciato il Governo di Hamas, nella serata di venerdì 27 ottobre

I bombardamenti “per aria, mare e terra” in corso a Gaza sono “i più violenti dall’inizio della guerra”, scoppiata lo scorso 7 ottobre. Lo ha dichiarato il servizio stampa del governo di Hamas che controlla Gaza. L’esecutivo che fa capo all’organizzazione ha anche accusato Israele di “preparare massacri”.

I danni causati dai missili hanno anche provocato terribili blackout che hanno lasciato buona parte del territorio palestinese completamente al buio.

Bombardamenti e comunicazioni interrotte a Gaza, Internet assente: la conferma

L’interruzione di Internet nella striscia è stata confermata dalle rilevazioni in tempo reale di alcune piattaforme online. I dati in tempo reale mostrano un crollo delle connessioni e dei collegamenti. In particolare, a quanto si apprende, è stata interrotta l’attività di Paltel ossia l’ultimo grande operatore che ancora forniva servizi nella Striscia.

Per quanto riguarda Gaza, poi, i raid che stanno colpendo l’area rappresentano il prologo di nuove incursioni. Stando a quanto riferito dal contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce delle forze armate israeliane, le forze di terra “espanderanno” le loro operazioni in territorio palestinese nella notte. “L’aviazione sta colpendo in maniera significativa obiettivi nel sottosuolo. Continueremo ad attaccare Gaza e i dintorni e continuiamo a dire alla popolazione di Gaza che a sud si troveranno in condizioni migliori”, ha detto il portavoce.

Hamas risponde a Israele: partono i razzi

Quelli che si stanno verificando a Gaza, tuttavia, non sono gli unici bombardamenti che stanno scuotendo il Medio Oriente. Nel tardo pomeriggio di venerdì 27 ottobre, infatti, anche nel centro di Israele hanno ricominciato a suonare le sirene d’allarme.

Poco dopo che il suono delle sirene ha rimbombato nell’aria, il sistema di difesa aerea Iron Dome è entrato in azione, intercettando i missili lanciato dalla Striscia.

Sfuma l’ipotesi della tregua

Quanto sta accadendo nelle ultime ore tra Israele e Hamas manda in fumo le indiscrezioni su una presunta tregua citata dall’Egitto nel pomeriggio di venerdì 27 ottobre. Fonti governative egiziane citate dal sito all-news Al-Qahera News, infatti, avevano riferito che Israele avesse “accettato una tregua di un giorno a condizione che vi sia una supervisione internazionale”.

Anche la tv satellitare Al Jazeera aveva fatto accenno all’accelerazione dei negoziati tra Israele e Hamas per concordare un cessate il fuoco. L’emittente, citando le proprie fonti, aveva fatto riferimento alla “mediazione del Qatar” che riguarda pure il problema degli ostaggi a Gaza e dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.