Andrea Picariello C’è all’orizzonte una nuova carta acquisti per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà economiche. Rinominato bonus spesa, si tratta di un contributo una tantum di circa 400 euro di cui potranno beneficiarne tutte le famiglie il cui reddito non supera i 15mila euro. Ecco tutte le informazioni per riceverlo.
Arriva il bonus spesa da 400€ a famiglia: ecco chi potrà beneficiarne e come fare per ottenerlo
Il bonus in questione è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Sono dunque escluse le bevande alcoliche, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che aderenti all’apposita convenzione con il Ministero dell’agricoltura.
Chi può beneficiare del bonus spesa? Il contributo è rivolto a tutte le persone appartenenti a nuclei familiari residenti sul territorio italiano e iscritti all’anagrafe comunale. Questi devono essere in possesso di una certificazione Isee non superiore ai 15mila euro annui e non devono essere titolari di Reddito di Cittadinanza, Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, almeno fino alla data di entrata in vigore del bonus.
Per tale decreto è prevista l’assegnazione di circa un milione e 300mila carte acquisti. I Comuni ricevono dall’Inps l’elenco dei beneficiari del contributo, nei limiti delle carte loro assegnate, individuati tra i nuclei familiari residenti sul proprio territorio, con priorità riservata ai nuclei con Isee più basso.
Ad essere favoriti saranno in particolare i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009 e, in seconda battuta, i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005.
Una volta esauriti questi due bacini, le carte saranno poi assegnate ai nuclei familiari composti da non meno di tre componenti per poi ampliare ulteriormente la platea. Tutto avverrà in maniera automatica: per accedere al bonus, quindi, non bisognerà presentare alcuna domanda.
Un contributo atteso da molti, specialmente a fronte dei numerosi rincari. La somma, poco meno inferiore a 400€, verrà erogata attraverso delle carte elettroniche di pagamento prepagate e ricaricabili Postepay, che si possono ritirare presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Il ritiro potrà avvenire dopo aver ricevuto la comunicazione di ammissione all’aiuto da parte del Comune di residenza. Le carte, nominative, sono operative dal mese di luglio 2023 e saranno annullate automaticamente, se il primo pagamento non viene effettuato, entro il 15 settembre 2023.
