Giovanni Casareto Argomenti trattati
Aeroporti internazionali in tilt
Decine di aeroporti sparsi per tutto il globo sono letteralmente in tilt a causa di un malfunzionamento di un programma informatico che gestisce i check-in. A partire dalle ore 11,30 code lunghissime si sono accumulata intorno ai banchi di accettazione. Tuttavia il problema sarebbe stato risolto con successo.
Guasto al sistema Amadeus Alta
È stato caos totale in decine di aeroporti di tutto il mondo, per un guasto al sistema Amadeus Altea, che gestisce i check-in di 125 compagnie aeree. Tra gli aeroporti coinvolti ci sono anche Gatwick a Londra, Charles de Gaulle a Parigi, Francoforte, Washington DC, Baltimora, Melbourne, Seul, Tokyo, Singapore, Johannesburg e Zurigo. Possiamo immaginare i disagi di tutte le persone, tra clienti e personale, che, anche in minima misura, sono state coinvolte nel grave imprevisto.
Problema adesso risolto
Fortunatamente per i viaggiatori, il peggio sembra essere passato. Ma sono state ore davvero difficili. La stessa Amadeus Altea ha comunicato sulla sua pagina Facebook che il problema è stato superato, e la funzionalità ordinaria è stata correttamente riattivata. Sul comunicato sul sito aziendale si legge: «Durante la mattinata del 28 settembre, abbiamo registrato un problema al sistema che ha causato l’interruzione di alcuni dei nostri servizi».
«In conseguenza di questo inconveniente, i passeggeri hanno avuto problemi nell’uso di alcuni servizi» continua la nota di Amadeus Altea, con cui si scusa pubblicamente del grave inconveniente.
Guasto alla rete di Amadeus Altea
L’azienda ha riferito che si è però trattato di un problema alla rete, senza precisare nel dettaglio quanti scali e quali compagnie aeree siano rimaste coinvolte nel caos provocato dal malfunzionamento di Amadeus Altea.
Gli scali di Parigi, Francoforte e Zurigo hanno fatto sapere di aver già superato il problema. «Si è verificata un’interruzione globale del provider che gestisce il sistema» si legge in un tweet della British Airways in risposta alle tante richieste di chiarimento dai passeggeri «Il disservizio ha interessato diverse compagnie aeree. Ci scusiamo per l’inconveniente» spiega la compagnia. Scuse e avvisi di recarsi in aeroporto.
Nel frattempo l’aeroporto Changi di Singapore aveva risolto momentaneamente facendo emettere e compilare le carte di imbarco devono manualmente. Poi la precisazione: «Il problema è stato risolto, tutto torna gradualmente alla normalità».
Più di 25 compagnie si appoggiano ad Amadeus Altea
Alex Macheras, analista ed esperto di aviazione, ha spiegato attraverso Twitter che molte delle compagnie aeree che si appoggiano al sistema Amadeus Altea sono rimaste coinvolte dal black out, sia sui loro siti internet che nei servizi a terra. «Sono 125 le compagnie nel mondo che si appoggiano ad Amadeus, 10 delle compagnie che fanno parte dell’alleanza Oneworld, 18 delle 28 che fanno parte della Star Alliance. Amadeus Altea è utilizzato come sistema di controllo per le partenze da 108 compagnie aeree nel mondo».
