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Caro bollette, il governo posticipa la fine del mercato tutelato del gas al 2024

Il governo sposta di un anno la finestra per entrare nel mercato libero del gas

Caro bollette, il governo posticipa la fine del mercato tutelato del gas al 2024 ed Arera predispone due piattaforme di orientamento dei clienti

Novità importanti per contrastare il caro bollette, con il governo Meloni che posticipa la fine del mercato tutelato del gas al 2024. Cosa significa? Che gli italiani avranno ancora un anno per approfittare della finestra di ingresso nel mercato libero. Il decreto Aiuti quater prevede infatti che le famiglie avranno un anno in più per passare sul mercato libero.

Il governo posticipa la fine del mercato tutelato

La vecchia scadenza prevedeva che la fine della maggior tutela gas fosse fissata a gennaio 2023, ma è stata prorogata di un anno. In questo modo l’esecutivo ha ottenuto l’allineamento con la scadenza fissata anche per il mercato elettrico, vale a dire alla data del 10 gennaio 2024. Il dato è che gli italiani avranno più tempo con alcuni distinguo. Per chi ad esempio è già nel mercato tutelato la proroga non determina alcuna conseguenza, c’è solo un maggior lasso di tempo per un eventuale passaggio al mercato libero.

Cosa cambierà e cosa sta facendo Arera

Il contratto sarà scelto e con esso il fornitore. Dal canto suo Arera ha predisposto due strumenti per orientarsi: il “Portale consumi”, una specie di banca dati, e poi il “Portale offerte”, vale a dire “lo strumento previsto dalla Legge Concorrenza del 2017 che mette a disposizione le offerte di energia elettrica e gas per confrontarle”. E chi nel mercato libero c’è già? Non è previsto alcun impatto dovuto al posticipo delle tempistiche e chi fosse insoddisfatto potrà ricercare un’altra proposta, sempre sul mercato libero o anche tornare al servizio di tutela in qualunque momento.