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Caso Ciro Grillo, secondo la perizia i lividi sulla vittima sono compatibili con uno stupro

Ciro Grillo

I medici che hanno visitato una delle ragazze presumibilmente vittime di stupro da parte di Ciro Grillo e dei suoi amici confermano la tesi sui lividi

Nella giornata di domani, mercoledì 19 ottobre 2022, si terrà l’udienza a Tempio Pausania sul presunto stupro di gruppo che vede coinvolto Ciro Grillo, il figlio dell’ex leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, e i suoi tre amici Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria.

Ciro Grillo, i lividi sul corpo della vittima sono riconducibili alla violenza sessuale

Secondo quanto emerso dalla perizia, sul corpo della ragazza italo-norvegese vittima dello stupro, erano presenti lividi da pressione tipici di una violenza sessuale. La giovane fu visitata alla clinica Mangiagalli di Milano da tre medici che domani dovranno deporre come testimoni presso il Tribunale di Tempio Pausania. Oltre a loro, sempre nella giornata di domani, saranno sentiti dal giudice anche i titolari del B&B dove alloggiavano la ragazza in questione e la sua amica nei giorni della presunta violenza e gli istruttori di kitesurf che pararono con loro.

Il racconto della violenza

La ragazza, qualche giorno dopo l’accaduto, si recò dai medici per raccontare quanto era successo: “Una violenza sessuale di gruppo prima costretta a bere vodka, tenendola per i capelli, gettata sul letto e obbligata ad avere rapporti sessuali a rotazione con tutti e quattro, che si disponevano uno a consumare il rapporto e gli altri a tenerla ferma, impedendole ogni forma di resistenza.”