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Migranti, la vittoria di Salvini sull'Europa: "Alzare la voce è servito"

Matteo Salvini tweet sull'accoglienza

Matteo Salvini vince il braccio di ferro con l'Unione Europea in termini di accoglienza. "Schiaffo morale dalla Spagna? Ne vorrei ricevere di più".

Il destino della nave Aquarius è atteso a Valencia dopo che il primo ministro Pedro Sanchez ha annunciato pubblicamente l’apertura del porto spagnolo. La contesa sorta tra il ministro degli Interni Matteo Salvini e il Governo di Malta preoccupava le autorità europee e ha messo a rischio il rispetto dei diritti garantiti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. La Commissione europea ha cercato si sbloccare la situazione di stallo tra Malta e Italia lanciando un appello per dare rilievo all’imperativo umanitario e non al contenzioso diplomatico. L’intera vicenda ha scatenato le reazioni degli utenti web, schierati in parte a sostegno della chiusura dei porti italiani voluta da Salvini e in parte indignati per la mancata volontà di accogliere i 629 migranti, fermi nelle acque del Mediterraneo. Il vicepresidente del Consiglio ha ammesso: “ho agito da ministro, da vicepremier, da italiano, ma soprattutto da papà”.

Salvini vince, “la voce grossa paga”

Mentre le tribune del web erano intente a giocare la partita del “porto chiuso sì, porto chiuso no”, il cinguettio del ministro dell’Interno impone quella che probabilmente sarà la linea politica sull’accoglienza di questo mandato. Quello di Salvini è un segnale all’elettorato europeista e di centrosinistra. “Un governo unito, alla faccia di chi non ci ha creduto” ha tuonato così il leader del Carroccio durante la conferenza stampa della Lega tenutasi a Milano: l’intervento spagnolo è stato definito dai cronisti uno schiaffo morale all’Italia (dopo l’elezioni calcistiche e motociclistiche gli iberici, freschi di nuovo premier, impartiscono la lezione europea al bel Paese ndr). “Vorrei che ne ricevessimo di più di questi schiaffi” puntualizza Salvini glissando il discorso sull’importanza dell’assenza del tricolore sulla navi ONG. Aquarius batteva bandiera di Gibilterra, Sea Watch 3 quella olandese. Secondo il Partito Democratico l’aiuto spagnolo non è una vittoria per il nostro paese, ma questo per il Vicepremier leghista è solo il primo passo verso il Governo del cambiamento, un cambiamento che ha “alzato garbatamente la voce” davanti all’Europa.

Caso Aquarius, gli eventi

La nave Aquarius, di proprietà dell’ONG Mediterranée ha pubblicato il 10 giugno 2018 un tweet in cui riportava l’ordine ricevuto da parte dell’I-MRCC (Italian Maritime Rescue Coordination Centre) di fermare l’imbarcazione a 35 miglia nautiche dall’Italia e a 27 da Malta.

tweet mediterraneus

Nessuno dei due Governi ha voluto aprire i propri porti, causando uno stallo diplomatico che rischiava di mettere in pericolo la vita dei 629 migranti a bordo dell’Aquarius. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha anche lanciato su twitter l’ashtag #chiudiamoiporti, sollevando una vera e propria compagna in sostegno alla rigidità in materia di accoglienza promessa in campagna elettorale.

La presa di posizione di Salvini è dovuta alla convenzione di Amburgo del 1979, che prevede che gli sbarchi avvengano nel porto sicuro più vicino al luogo del soccorso. Secondo questa norma il porto più vicino sarebbe stato la Valletta di Malta. Il Governo dell’isola tuttavia ha rifiutato di occuparsi dell’accoglienza dell’Aquarius in quanto, a detta del primo ministro maltese, non di propria competenza. Il salvataggio dei migranti è infatti avvenuto in acque libiche ed è stato coordinato dal centro di soccorso di Roma.

A sbloccare la situazione è intervenuto il primo ministro socialista spagnolo Pedro Sanchez, nominato dopo le dimissioni di Rayoj. Sanchez ha infatti dato la disponibilità per far attraccare l’imbarcazione al porto di Valencia. Le motivazioni che hanno spinto Sanchez ad assumersi la responsabilità dell’accoglienza dei 629 migranti non sono ancora chiare. Salvini ha parlato della svolta sul caso Aquarius come di un successo del Governo italiano nella gestione dell’accoglienza migranti e afferma: “Alzare la voce paga”, “Con altre navi come Aquarius, adotteremo lo stesso atteggiamento”.

Le reazioni del web e dei politici

chiudiamoiporti

Mentre Salvini e Malta si rimbalzavano il dovere di accoglienza dei migranti i commenti sul web hanno alimento la portata scandalistica del caso Aquarius. Da una parte Matteo Salvini ha lanciato sul suo profilo twitter l’ashtag #chiudiamoiporti, che ha scatenato sostegno e critica degli italiani. C’è chi, tra i sostenitori della politica di rigidità di Salvini e del Governo, ha scritto in favore della chiusura dei porti con l’ashtag #salvininonmollare.

Matteo Salvini ha twittato diversi commenti allo svolgersi degli eventi. Prima della svolta permessa dall’intervento di Sanchez scriveva:

“Da oggi anche l’Italia comincia a dire NO al traffico di esseri umani, NO al business dell’immigrazione clandestina. Il mio obiettivo è garantire una vita serena a questi ragazzi in Africa e ai nostri figli in Italia.

E con l’apertura del porto di Valencia:

VITTORIA! 629 immigrati a bordo della nave Aquarius in direzione #Spagna, primo obiettivo raggiunto! #chiudiamoiporti

Non sono mancate critiche e tentativi di gettare discredito sul ministro dell’Interno leghista. L’associazione umanitaria UNHCR ha pubblicato sul suo profile twitter un accorato appello alle autorità competenti per intervenire senza indugi.

Tweet unhcr

Critiche più pesanti sono arrivate dall’opposizione. Laura Boldrini non ha nascosto il suo disappunto nei confronti delle decisioni prese dal ministro degli Interni:

#Salvini chiude i porti. Poi chiuderà le strade. Poi ci chiuderà in casa. Dopodichè, quando non avrà più nulla da chiudere se non i suoi vergognosi profili social, avrà raggiunto il suo obiettivo: un Paese isolato, riportato ai tempi di sua nonna. #IncompetenzaAlPotere#Aquarius

Anche il Cardinale Gianfranco Ravasi ha usato twitter per manifestare il suo dissenso, senza però citare direttamente il nome di Salvini o il Governo:

Ero straniero e non mi avete accolto (Mt 25,43) #Aquarius

L’onorevole Graziano Delrio si rivolge invece al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Toninelli.

Tweet Delrio