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Caso Weinstein, un audio prova molestie alla modella Ambra Battilana

L'ex olgettina e l'ex produttore

Continua il caso Weinstein: ora emerge che l’ex produttore di Hollywood a molestato un ex Miss Italia e un ex “olgettina” di Arcore, la modella italo-filippina Ambra Battilana Gutierrez.

Due episodi

Altra vittima di Weinstein

Continua il caso Weinstein, dopo le accuse di molestie mosse in primis da Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie e Asia Argento all’ex produttore di Hollywood – diciamo “ex” perché in questi giorni, con lo scoppio dello scandalo, è stato licenziato –. Ora spunta un’audio che prova le molestie di questi nei confronti di un’altra giovane donna, la modella italo-filippina Ambra Battilana Gutierrez, 24 anni, nata e cresciuta a Torino. Ambra era stata finalista a Miss Italia 2010 e la cronaca ha parlato di lei perché ha testimoniato in tribunale su cosa avveniva ai famosi festini nella Villa San Martino di Arcore dell’ex premier Silvio Berlusconi all’ epoca del “bunga bunga”- praticamente è stata un’ “olgettina” –. Era stata palpeggiata da Weinstein nel 2015, quando lo incontrò per la prima volta a Manhattan. La ragazza sporse denuncia, ma secondo Dagospia solo dopo che il produttore le negò la parte in un suo film dopo che lei aveva rifiutato le sue avances – l’avvocato della ragazza partecipò alla “trattativa” –.

A seguito della denuncia i poliziotti diedero ad Ambra un microfono nascosto e in un secondo incontro, avvenuto il giorno successivo in un hotel del quartiere di Tribeca – a sud di Manhattan –, la conversazione venne registrata. L’audio è stato trasmesso da Matrix mercoledì 11 ottobre, e pubblicato il giorno seguente dal Corriere della Sera.

I dettagli

Vittima di Weinstein

Ecco come si svolsero i fatti: il produttore voleva che Ambra lo seguisse nella sua stanza: le diceva che lui doveva fare la doccia, mentre lei avrebbe dovuto aspettarlo, prendendosi qualcosa da bere. La modella gli chiese se non posso aspettarlo al bar e Weinstein le disse di no, “pregandola” di rimanere, ma lei gli comunicò di essere a disagio per ciò che era successo il giorno precedente, quando lui aveva avuto un comportamento aggressivo nei suoi confronti. Harvey Weinstein, invece, continuava ad insistere arrivando a giurare sui suoi figli che non le avrebbe fatto nulla e facendole presente, per convincerla, di essere un uomo famoso. A quel punto ieri, gli chiese perché il giorno precedente lui le avesse toccato il seno e lui, come se fosse la cosa più normale del mondo, rispose: “In genere lo faccio”. Arrivarono al litigio perché lei non cedeva e addirittura lui la rimproverò: “Non mi mettere in imbarazzo in albergo, vengo sempre qui. Stai facendo una scenata in corridoio” e poi le intimò di entrate subito in camera. Ambra disse di no ancora una volta e lui la mandò via, salutandola in malo modo e “ordinandole” di non chiamarlo mai più. Ma dopo la denuncia, poichè Weinstein non negava le accuse di avere molestato Ambra, ma disse di essere stato ricattato dalla ragazza, il procuratore decise di non procedere nei suoi confronti.