> > Cassazione riconosce risarcimento per "Danno Esistenziale" a un passeggero bl...

Cassazione riconosce risarcimento per "Danno Esistenziale" a un passeggero bloccato per 24 ore tra la neve

Cassazione riconosce risarcimento per Danno Esistenziale

La cassazione ha riconosciuto a un passeggero bloccato per 24 ore tra la neve il risarcimento per "Danno Esistenziale"

Nel 2012, un treno della tratta Roma-Cassino ha lasciato un segno indelebile nella vita di numerosi passeggeri, che sono rimasti intrappolati per quasi 24 ore a causa di una nevicata intensa. Questo inconveniente ha dato il via a una lunga battaglia legale.

Il Calvario dei Passeggeri Bloccati nella Neve

Nel 2012, un treno regionale Roma-Cassino ha visto i suoi passeggeri intrappolati in un’agonizzante situazione. Una pesante nevicata ha bloccato i sistemi ferroviari e ha reso impossibile il movimento dei convogli. Il freddo pungente ha reso la permanenza all’interno dei vagoni una prova molto difficile. Ma è stata la durata dell’incidente, quasi 24 ore, a causare un impatto significativo sulla qualità della vita dei passeggeri e a innescare il riconoscimento del “danno esistenziale.”

La Sentenza Storica della Cassazione

Questa sentenza della Corte di Cassazione è da considerarsi unica per diversi motivi. In primo luogo, rappresenta la prima volta in cui la Cassazione ha riconosciuto il “danno esistenziale” in un caso di ritardo ferroviario. All’inizio degli anni 2000, la definizione giuridica di questa tipologia di danno è stata ampliata, rendendo possibile la sua applicazione in situazioni che in passato sarebbero state considerate come “danno morale.”

Un Caso Limite e il Risarcimento

I passeggeri sono rimasti bloccati per un tempo straordinariamente lungo, subendo disagio fisico e psicologico a causa delle avverse condizioni meteorologiche, della mancanza di cibo e della limitazione del movimento. La Corte ha riconosciuto non solo il disservizio ma anche il “danno esistenziale” per uno dei passeggeri, che riceverà un risarcimento di 400 euro oltre al rimborso della tratta.

Le Negligenze di Trenitalia

Già nel 2019, Trenitalia era stata condannata dal Giudice di Pace e dal Tribunale di Cassino per non aver fornito un’adeguata assistenza ai passeggeri. L’azienda aveva cercato di giustificare il ritardo sostenendo che i passeggeri non avrebbero dovuto prendere il treno a causa delle condizioni meteo avverse. Tuttavia, la Corte Suprema ha respinto questa difesa, sottolineando che Trenitalia avrebbe dovuto prendere misure organizzative di assistenza a fronte della prevista nevicata.