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Citto Maselli è morto: addio al regista de I delfini e Gli indifferenti

Citto Maselli morto

Citto Maselli è morto: il regista de I delfini e Gli indifferenti aveva 92 anni.

Lutto nel mondo del cinema nostrano: Citto Maselli è morto. A rendere pubblica la notizia è stato Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

Citto Maselli è morto

Citto Maselli è morto all’età di 92 anni. La notizia della scomparsa del regista è stata data dalla moglie a Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. Quest’ultimo, tramite i suoi canali social, ha annunciato:

“Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte, avvenuta poco fa, del compagno Citto Maselli. L’ho appena appreso dalla moglie, Stefania Brai, che gli è sempre stata vicina e a cui va l’abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni del Partito”.

L’addio dell’ANPI a Citto Maselli

Poco dopo, anche l’ANPI ha detto addio a Citto Maselli. Sulla pagina Facebook dell’Associazione nazionale dei partigiani italiani si legge:

“Abbiamo appreso con grandissimo dolore della scomparsa di Citto Maselli. Ci lascia non solo un protagonista della cultura e della cinematografia italiane ma anche un uomo dei diritti, della lotta per la libertà e la giustizia sociale, un prezioso erede dei principi e dei valori della Resistenza. Proprio qualche giorno fa aveva rinnovato l’iscrizione alla nostra Associazione con un messaggio pieno di antica passione ed incoraggiamento. Ciao Citto, ciao compagno di antifascismo. Tutta l’ANPI ti saluta con riconoscenza e commozione. Non ti dimenticheremo”.

Chi era Citto Maselli

Classe 1930, Citto Maselli è nato il 9 dicembre a Roma da una una famiglia di origine molisana. Impegnato in politica fin da ragazzino, si iscrive al Pci. Nel 1947 si è iscritto al Centro Sperimentale di cinematografia dove si è diplomato due anni dopo. Il debutto al cinema arriva accanto a mostri sacri come: Luigi Chiarini, Michelangelo Antonioni e Cesare Zavattini. Dopo di che, Citto ha spiccato il volo. Tra i suoi film più famosi si ricordano: Gli sbandati, La donna del giorno, I delfini, Fai in fretta ad uccidermi… ho freddo!, Ruba al prossimo tuo, Storia d’amore, Lettera aperta a un giornale della sera e Codice privato.